Personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto per il reato di furto aggravato un cittadino tunisino di anni 26, clandestino, pluripregiudicato.
All’altezza della caserma dell’Accademia Militare “Ottavo Campale”, gli agenti in abiti civili hanno notato un uomo che si aggirava con fare sospetto tra i veicoli in sosta. Avvicinatosi ad un autocarro “isotermo”, dal quale sul retro il camionista stava scaricando della merce, con mossa fulminea ha introdotto il braccio nell’abitacolo attraverso il finestrino, lasciato leggermente aperto, così da disinserire la chiusura ed avere accesso all’interno del veicolo da dove ha poi asportato un telefono cellulare I-Phone 6.
Gli operatori hanno immediatamente bloccato lo straniero che stava tentando di dileguarsi dopo aver commesso l’azione delittuosa e lo hanno accompagnato in Questura. Nel corso degli accertamenti è emerso che il malvivente, sotto diversi alias, risulta avere a proprio carico numerose condanne e precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona, per evasione, in materia di stupefacenti e di immigrazione clandestina. Trattenuto presso le camere di sicurezza della locale Questura, come disposto dal Magistrato di turno, il tunisino sarà processato con rito direttissimo questa mattina.
Il cellulare, del valore di circa 400 euro, è stato riconsegnato al legittimo proprietario.