E’ bastato il primo quarto di gioco agli Hogs Reggio Emilia per aggiudicarsi il quarto successo stagionale. Nella trasferta a Busto Arstizio contro i Frogs sono bastati due minuti per vedere i reggiani passare in vantaggio. Corsa di Sabbioni e trasformazione alla mano ed è subito 0-8. La difesa reggiana non lascia spazio agli avversari e dopo un altro solo minuto di gioco la palla torna in mano al qb Lazzaretti questa volta è con una corsa del rookie Saglia a varcare l’end zone. Trasformazione no good e Hogs avanti 14 a 0.
La difesa continua a non lasciare spazio ai giovanissimi Frogs (ebbene sì…forse c’è un team più giovane dei reggiani in questo campionato) e prima della fine del quarto di gioco sono altre tre le segnature dei reggiani. Un fumble ricoperto da Baldini rende la palla all’offense granata: prima un pass del qb Ruozzi Alex su Saglia (segnatura ok dopo una serie di td annullati per fallo) poi un td di Ruozzi Luca portano il punteggio a 0-28 allo scadere del quarto di gioco.
I reggiani sono arrivati in trasferta con una squadra rimareggiata dalle assenze: un paio di infortuni, delle trasferte di lavoro….e delle gite scolastiche hanno permesso ai coach di provare nuove formazioni. All’inizio del secondo quarto di gioco scatta il running clock (il tempo di gioco non viene più stoppato come nel normale andamento di una partita) e si arriva all’intervallo altri due td con Ruozzi L. e Saglia che al debutto come titolare ha degnamente sostituito l’assente Buriani. Nei restanti quarti di gioco sono alcune azioni degne di nota: un fumble ricoperto da Amparo Moses che ha imposto la sua potenza fisica agli avversari durante tutta la partita, gli intercetti di Baldini e Procopio e l’ultimo td di Sabbioni. Calcio tra i pali ok e punteggio che si ferma 0-49.
Coach Rossi è soddisfatto di avere dato spazio a tutti i giocatori, anche i giovanissimi che nelle partite più fisiche e tirate magari non hanno avuto possibilità di scendere in campo. Questi giovanissimi che oggi hanno debuttato avranno modo nei prossimi anni di mettersi in luce e diventare sempre più importanti per questo team. E’ stimolante sapere che si ha un back up tanto giovane e che può migliorare ogni partita che gioca. I Frogs sono un team storico del football italiano, ma rinati da poco. Anche loro giovanissimi hanno cercato in ogni modo di opporsi alla wing T, che probabilmente non avevano ancora avuto modo di incontrare. E se anche noi siamo nati negli anni 2000 abbiamo il vantaggio di essere un team che porta avanti il gruppo della under 19, e in un gioco di squadra come questo avere un “gruppo” che cresce e si sviluppa negli anni è la marcia in più che ci permette di giocare partite come questa.