Il Consiglio comunale di Modena ha dato il via libera allo schema di convenzione da stipularsi tra Provincia e Comune di Modena per la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra la Statale 12 Abetone-Brennero (Canaletto) e viale delle Nazioni.
L’ok all’intervento, dal costo di 800 mila euro con fondi messi a disposizione dalla Provincia, utilizzando risorse della società Autobrennero provenienti da economie conseguite nell’ambito della gestione di precedenti cantieri stradali, è arrivato all’unanimità nella seduta di giovedì 26 aprile.
Presentando la delibera, l’assessore ai Lavori Pubblici Giulio Guerzoni ha evidenziato che si tratta di “un intervento funzionale alla razionalizzazione dei collegamenti verso l’A22. L’obiettivo è migliorare la situazione esistente, sicurezza in primis, dove si registrano criticità che si ripercuotono negativamente su tutto il reticolo stradale.
L’intersezione oggetto dell’intervento è nel territorio del Comune di Modena e la convenzione, che ha avuto già il via libera del Consiglio provinciale, disciplina la realizzazione dell’intervento. Il Comune di Modena – ha proseguito – si impegnerà alla realizzazione dei lavori, mentre la Provincia provvederà al finanziamento. La progettazione esecutiva dell’opera sarà eseguita dall’Amministrazione comunale in coordinamento con la Provincia”. L’assessore ha quindi precisato che “la copertura finanziaria troverà disponibilità previo adeguamento del Piano Pluriennale degli Investimenti a seguito della prima variazione di bilancio, con la quale verrà contestualmente recepito il relativo contributo”.
La rotatoria consentirà il deflusso del traffico proveniente da Bastiglia anche in presenza di veicoli in manovra di svolta a sinistra verso il villaggio industriale, oltre ad agevolare e rendere sicura l’immissione da via delle Nazioni sulla statale 12; aumenterà anche la sicurezza per i ciclisti e sarà possibile effettuare l’inversione di marcia in tutta sicurezza. Nell’ambito dell’opera è prevista anche la realizzazione di una fermata per l’autobus con una piazzola rialzata e collegata con raccordi esclusivi.
Aprendo il dibattito, Adolfo Morandi (FI) ha sottolineato l’importanza dell’opera “per rendere più sicura la viabilità e più fluida la circolazione su una strada come il Canaletto del tutto insufficiente rispetto alla quantità di traffico che deve sopportare”. Il consigliere ha poi sollecitato ad “accelerare per quanto possibile i tempi di realizzazione, che si prospettano lunghi, di un’opera necessaria per la città e a intervenire anche sulla Canaletto per migliorare il collegamento Modena-Mirandola”.
Anche Vincenzo Walter Stella, Art.1-Mdp-Per me Modena, ha concordato sulla necessità “di rivedere la Canaletto, anche se è una strada statale” e si è augurato che i tempi di realizzazione possano essere il più possibile rapidi. Il consigliere ha messo in evidenza che la rotonda “è un’opera necessaria e ben strutturata che tiene conto anche del trasporto pubblico prevedendo la creazione di uno spazio in sicurezza per la salita e discesa dall’autobus”.
Fabio Poggi per il Pd, ha ricordato ancora che “la realizzazione dell’opera è resa possibile grazie ai fondi di Autobrennero e che la convenzione con la Provincia è lo strumento che permette di essere maggiormente operativi e realizzare l’opera nei tempi più brevi possibili”.
Intervenendo nel dibattito il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha ribadito che il Comune si è assunto la responsabilità di “dare una risposta a un problema che riguarda una strada statale, per contribuire a migliorare l’accesso a Modena”. Muzzarelli ha quindi annunciato di aver sollecitato Anas, con una lettera, perché si faccia carico degli investimenti di competenza per la manutenzione sulle statali 12 e 9 con l’obiettivo di migliorare il flusso di traffico non solo tra Modena e Mirandola ma anche in direzione sud, verso la montagna.