Esperimenti, giochi, postazioni interattive e oggetti curiosi che raccontano l’evolversi di uno degli elementi più rivoluzionari dell’ultimo secolo: la luce elettrica. La versione ‘portatile’ di questa straordinaria innovazione tecnologica ha stimolato la fantasia di designer ‘ante litteram’, chiamati a fare i conti con uno strumento che necessitava di praticità ma non poteva fare a meno di ingombranti batterie.
Ecco in esposizione al Museo della Bilancia di Campogalliano il frutto di anni di collezionismo da parte di Giordano e Alessandra Dal Prato, che hanno raccolto esemplari rari e curiosi in grado di raccontare l’inventiva al servizio del progresso. Il “viaggio intorno alla luce” si snoda lungo un percorso affascinante, dove si possono scoprire curiosità come la dinamo, le macchine elettrostatiche che fanno scoccare scintille a comando o fanno rizzare i capelli in testa, le onde, il codice Morse, le proprietà di rifrazione, riflessione e scomposizione della luce, la camera ottica di Ames in cui, grazie ad illusioni ottiche, bambini diventano giganti o adulti camminando diventano gnomi, e per finire le pile storiche. E i “pezzi unici” in mostra fanno la gioia di piccoli e grandi: dagli esemplari di fine ‘800, che emettevano esili lampi, a torce in bachelite tipiche degli anni ’30 e ’40, dalle torce litografate degli anni ‘50 fino alle divertenti torce in plastica degli anni ‘60 che diventavano ventilatori, accendini, spazzole tascabili con tanto di specchietto. E ancora la torcia a forma di fungo ideata per rammendare i calzini (in cui doveva essere infilata) o le torce a forma di leprotto o cane per rendere più facile al medico la visita della gola dei piccoli pazienti… mille strane e interessanti “pile” tutte da scoprire!
La mostra è visitabile dall’8 ottobre 2006 al 3 giugno 2007, ogni sabato e nei giorni festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19 (15 alle 18.30 ora solare), mentre dal lunedì al venerdì è aperta su prenotazione. Ingresso gratuito per tutti il sabato mattina.