Si è svolta questa mattina presso l’Auditorium “Da Vinci” dell’IIS “Corni” di Modena il convegno/dibattito, con la proiezione di due docufilm del regista, giornalista e scrittore Luca Pagliari, sul tema del cyberbullismo.
Scopo della campagna itinerante “#cuoriconnessi”, promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con Unieuro, è quello di sensibilizzare i giovani sul fenomeno del cyberbullismo e di prevenirlo.
Presenti all’iniziativa, tra gli altri, il Prefetto, il Questore e il Sindaco di Modena, nonché i rappresentanti delle altre Forze dell’Ordine, oltre ad un gruppo di Bikers Against Child Abuse (B.A.C.A.), un’organizzazione di motociclisti, di cui fa parte lo stesso Luca Pagliari, che portano sostegno ai minori vittime di abusi.
Oltre 300 gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado e dell’ultimo anno delle scuole secondarie di 1° grado, che hanno partecipato all’iniziativa.
#cuoriconnessi è anche il titolo dei due docufilm, proiettati durante il convegno, che raccontano la storia di due ragazze, vittime di bullismo e cyberbullismo, cui la rete ha drammaticamente rovinato l’esistenza e che lentamente con grande fatica stanno ricostruendo la loro vita.
Luca Pagliari, con un linguaggio semplice, giovane e diretto, è riuscito a coinvolgere tutto il pubblico cercando, in particolare, di responsabilizzare i giovani sulle conseguenze di azioni e parole.
Il messaggio è rivolto non solo ai cyberbulli e alle loro vittime, ma anche a tutti coloro che “fanno finta di non vedere” e che “non tendono una mano verso i più deboli”.
Personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni ha poi fornito, interagendo con studenti ed insegnanti, una serie di consigli per un uso consapevole e responsabile delle tecnologie nonchè importanti informazioni sui rischi che nasconde il web: messaggi, immagini e video, infatti, una volta caricati in Rete si diffondono senza nessun controllo con il rischio di drammatiche conseguenze.
Personale della Polizia Anticrimine della Questura di Modena ha, infine, parlato della Legge 71 del 29 maggio 2017, concernente le “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, normativa che ha esteso l’ammonimento del Questore, previsto per i casi di stalking, anche ai minori ultraquattordicenni, che si rendono responsabili di atti di cyberbullismo nei confronti di un altro minore.
A tutti i presenti è stata consegnata una brochure dal titolo “social@mente sveglia”, contenente “spunti di riflessione da memorizzare nella mente e conservare nello zaino”