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Turismo, apre il nuovo Iat di Reggio Emilia

Nasce lo Spazio ViaFarini1. L’ufficio di Accoglienza e Informazione Turistica cambia sede e torna in via Farini. Uno spazio rinnovato, ma soprattutto nuovi servizi e nuove idee per un ufficio che si ripensa per rispondere alle mutate esigenze e richieste di turisti e cittadini. Gli uffici di accoglienza e informazione turistica sono stati uno dei pilastri fondamentali nello sviluppo dell’attrattività di un territorio. Oggi tutto questo sistema è messo in forte discussione: il turista cura in modo autonomo i canali attraverso i quali raccoglie stimoli, suggestioni, chiede suggerimenti e consigli ad altri turisti, utilizzando principalmente i social. Questo scenario ha posto l’Amministrazione comunale di Reggio Emilia di fronte all’importante sfida di ripensare l’idea stessa di ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT).

“Si tratta di uno spazio che vuole raccontare il nostro territorio e mostrare come emozionarsi a Reggio – ha detto stamane l’assessora al Turismo e presidente della Destinazione turistica Emilia Natalia Maramotti illustrando i nuovi locali dello Iat in anteprima alla stampa – Si rivolge non solo ai turisti ma anche alle scuole e ai cittadini, per far conoscere anche ai reggiani il nostro patrimonio storico, culturale e gastronomico e per rendere il territorio stesso consapevole di ciò che possiede. In questo spazio non raccontiamo solo le nostre bellezze storiche, ma anche il cibo, che come ha ricordato recentemente Forbes incorniciando l’Emilia come ‘il luogo dove si mangia meglio al mondo’, è un grande vettore di identità”.

“Lo Iat è uno strumento fondamentale per la promozione territoriale, sopratutto questo nuovo Iat arricchito di funzioni nuove rispetto al passato e capace, attraverso gli ausili tecnologici, di creare connessioni tra le nostre specificità” ha aggiunto il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi sottolineando come con questo spazio “si avvia un nuovo percorso di narrazione del territorio”.

Alla presentazione è intervenuta anche Elena Edgarda Davoli, dirigente del servizio Politiche per la valorizzazione commerciale e l’incoming, che ha evidenziato come il nuovo Iat sia frutto di un lavoro di rete svolto insieme ai vari soggetti del territorio interessati alla sua promozione.

UNO IAT “RIPENSATO” – La riorganizzazione dell’Ufficio, che ha richiesto più di un anno di lavoro, è iniziata con una percorso formativo realizzato con il dipartimento di Scienze e metodi dell’Ingegneria dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e ha coinvolto numerosi interlocutori locali, con l’obiettivo di identificare quali fossero i bisogni nel campo della promozione territoriale.

L’attività di ricerca ha messo in luce anche la necessità di risvegliare l’orgoglio dei reggiani verso il proprio territorio e i suoi “tesori nascosti” (luoghi, monumenti, storie, prodotti, competenze… ) in modo da renderli primi ambasciatori della città verso l’esterno.

Reggio è una città che ha ancora molti luoghi da scoprire. In questa ottica si è scelto, in occasione dell’inaugurazione del nuovo IAT, di sperimentare una apertura della Torre Civica quattrocentesca, nota come Torre del Bordello nel periodo estivo. Sarà aperta domenica 13 maggio, il giorno seguente l’inaugurazione ufficiale, e successivamente secondo il calendario allegato che prevede la possibilità inusuale di ammirare le luci della città dall’alto con visite “by night”.

Si è lavorato per dare vita a un nuovo spazio che, oltre ad offrire i servizi tipici di un ufficio turistico (informazioni su cosa fare e cosa visitare, come muoversi, cosa mangiare, dove dormire… ), trasmettesse le caratteristiche uniche della città e creasse un network tra un gran numero di interlocutori locali. La nuova organizzazione vuole, infatti, intensificare la rete con gli attori che sul territorio, a vario titolo, si occupano di cultura, accoglienza, enogastronomia, sport e tempo libero.

Uno spazio per i turisti, ma anche uno “spazio narrante” nel cuore della città per gli stessi reggiani, un luogo che invita in maniera innovativa a visitare il territorio, che promuove gli eventi e i servizi rivolti al turista.

Questo percorso è coerente con gli orientamenti della Legge regionale del 25 marzo 2016, n. 4, che ha ridisegnato l’ordinamento turistico regionale, con l’istituzione delle Destinazioni turistiche, enti che hanno la finalità di organizzare la promo-commercializzazione del prodotto turistico dell’Emilia-Romagna.

Il Comune di Reggio Emilia ha aderito alla Destinazione Turistica Emilia, che comprende anche le province di Parma e Piacenza; ha la sua sede a Parma e il Comune di Reggio Emilia ne esprime la presidenza con l’assessora Natalia Maramotti.

In questo nuovo contesto legislativo è in corso una riflessione ed un dibattito proprio sul ruolo degli IAT e il processo intrapreso dal Comune di Reggio Emilia potrebbe rappresentare un’esperienza pilota da riprodurre in altre realtà.

Una grande attenzione è stata riservata alla creazione di un ambiente accogliente, dalle linee pulite, ad “alta intensità” di innovazione tecnologica in grado di restituire, attraverso video e strumenti di promozione interattivi, le unicità del territorio.

L’attività ha coinvolto il team Officine Gattaglio in un progetto innovativo in cui la materia si fonde con la tecnologia. Il progetto è firmato e coordinato dall’architetto Francesco Bombardi con la comunicazione di Marcello Ligabue e la consulenza tecnologica di Luca Crotti. Il nuovo IAT disporrà di strumenti innovativi come la realtà virtuale (per lo sviluppo del territorio) e la realtà aumentata (per la promozione delle eccellenze reggiane) attraverso un tavolo interattivo. Per le Officine Gattaglio hanno partecipato al progetto anche Andrea Acerbi, Giacomo Manzotti e Samuele Huynh Hong Son.

Fondamentale il ruolo svolto dagli operatori, fulcro di un modello relazionale che racconta prodotti e monumenti, valorizzando storia, ambiente, cultura, tradizione, innovazione, cura e qualità. Uno degli obiettivi del nuovo IAT sarà quello di aprirsi e creare nuovi progetti con il mondo della scuola, diventando un punto di riferimento per la costruzione di percorsi di visita e di conoscenza della città.

L’ufficio inoltre, alla luce della positiva esperienza fatta lo scorso anno con il Consorzio della Strada dei Vini e dei Sapori – Colline di Scandiano e Canossa, nei prossimi mesi costruirà un calendario di microeventi incentrati sulla valorizzazione dell’enogastronomia, con la presenza di aziende e produttori locali. Sarà un’occasione per riscoprire la ricchezza delle nostre produzioni locali, incentivando le visite alle aziende del territorio, in perfetta coerenza con la vocazione turistica distintiva della Destinazione Turistica Emilia, ossia essere “il cuore” della Food Valley emiliano-romagnala.

All’interno dei nuovi spazi ci saranno alcuni strumenti che racconteranno il territorio con differenti modalità, un’attività di promozione costruita con la collaborazione di tutti gli enti che operano nel campo dell’organizzazione di eventi culturali, di intrattenimento e sportivi che animano Reggio e la sua provincia.

Un touchscreen di grandi dimensioni (2 metri e 40 per un metro e 30, simile a quello collocato dalla Regione Emilia-Romagna a Expo Milano 2015), progettato e realizzato dall’agenzia Kaiti Espansion, che permetterà attraverso oltre 100 icone collocate su una mappa di viaggiare in lungo e in largo nel territorio, per scoprirne le eccellenze storico artistiche e i tesori naturali. Il touchscreen permette anche la costruzione di itinerari che gli utenti potranno, in tempo reale, inviare alla propria mail e consultare con smarthphone o tablet una volta usciti dall’ufficio.
Messa a disposizione di visori che racconteranno 5 luoghi e daranno la possibilità di “entrarci dentro” grazie alla realtà aumentata, sarà quindi possibile avere una nuova visione della Basilica della Ghiara, dei Musei Civici, del fiume Po, del castello di Canossa e della Pietra di Bismantova.
Un tavolo interattivo racconterà, invece, la storia di alcune tipicità enogastronomiche, rispondendo agli interrogativi di chi deciderà di avvicinarsi per scoprire erbazzone, cappelletti e pasta ripiena, lambrusco, aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia e Parmigiano Reggiano.
Un videoproiettore che farà scorrere in modo continuativo su una delle pareti della sala di ingresso del nuovo IAT immagini di eventi significativi in programma.
A fianco della tecnologia ci saranno ancora i materiali informativi cartacei, che potranno essere consultati oppure ritirati dagli utenti dell’ufficio.

UN WEEKEND DI FESTA – Sabato 12 maggio alle 16.30 inizierà la festa d’inaugurazione del nuovo IAT in via Farini 1. Il pomeriggio sarà condotto da Laura Pazzaglia, nota attrice reggiana, che guiderà i partecipanti alla scoperta dei nuovi spazi.

L’apertura ufficiale sarà preceduta dagli interventi di saluto del sindaco Luca Vecchi, dell’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, del presidente della destinazione turistica Emilia Natalia Maramotti, del presidente della Provincia Giammaria Manghi e del presidente del Parco nazionale Alto Appennino Fausto Giovannelli.

“Reggio is beautiful city” è il titolo della narrazione che Laura Pazzaglia dedica alla festa, partendo da un simbolico taglio del nastro, rappresentato da una grande ciambella tricolore fornita dall’Associazione panificatori di Confcommercio, e accompagnato da un brindisi a base di Spergola, offerto dalle cantine della Compagnia della Spergola, in collaborazione con Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino).

Reggio is a beautiful city! è il titolo della narrazione che Laura Pazzaglia dedica alla festa. Reggio is a beautiful city! è ispirato alla leggerezza e all’ironia dello scrittore reggiano Ermanno Cavazzoni, l’evento è costruito come un percorso interattivo di racconti, storie e parole dalla città, e insieme è anche un invito a ciascun cittadino, a diventare, esso stesso, Ufficio Accoglienza. I presenti, suddivisi in piccoli gruppi, accompagnati con una narrazione itinerante all’interno dei nuovi uffici, usciranno su piazza della Frumentaria che sarà allestita, per l’occasione, con un info point del Parco nazionale Appennino Tosco-Emiliano e con uno stand di prodotti tipici dell’Appennino.

Domenica 13 maggio lo IAT aprirà, come di consueto al mattino, dalle 9.30 alle 12.30, e nel pomeriggio, in via straordinaria, dalle 15.30 alle 18.30 per permettere a turisti e cittadini di proseguire la visita ai nuovi spazi.

Ci sarà la visita straordinaria della Torre del Bordello dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19: per accedere è necessario ritirare direttamente la prenotazione negli uffici dello IAT.

















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