Sono due le telecamere che saranno installate in via Viterbo: una all’ingresso servirà a monitorare le attività commerciali presenti sotto il portico del complesso residenziale Le Torri; l’altra, nel parcheggio del centro civico, sorveglierà l’area antistante, Servizi sociali del Polo 3 presenti nel complesso, l’ingresso di sala civica, net garage e una porzione di parco.
Il Comune di Modena ha inserito via Viterbo tra le priorità per il potenziamento del sistema di videosorveglianza, in seguito al verificarsi di diversi episodi di furti nelle attività commerciali, danneggiamenti e atti vandalici nelle strutture comunali e nelle adiacenze. La scelta è stata avallata dal Gruppo tecnico interistituzionale di videosorveglianza composto da Comune, Questura, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e con la Polizia municipale si sono individuati i siti più idonei in cui installare gli apparecchi, mentre i tecnici dell’Ufficio Reti Informatiche hanno realizzato diversi sopralluoghi per valutare il tipo di intervento da effettuare.
La connettività di rete sarà realizzata attraverso la fornitura e la posa della fibra ottica collegata al punto di Man presso il Polo 3; i lavori per la realizzazione dell’infrastruttura di connettività sono stati affidati la scorsa settimana, per 6.466 euro, mentre l’amministrazione comunale ha già acquistato le telecamere dome che potranno essere installate una volta eseguiti i lavori.
Il potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino, attualmente formato da 184 telecamere a cui si aggiungono altre 12 che afferiscono al sistema sperimentale di lettura targhe (SCNTT), è stato approvato a marzo dalla Giunta, su proposta del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, attraverso un primo stanziamento di 130 mila euro per attuare gli interventi relativi al 2018.
Il piano include i punti sensibili già individuati nell’ambito del Gruppo tecnico interistituzionale di videosorveglianza, si tratta in particolare delle zone Bruciata, via Taglio, viale Storchi, via Osoppo/Cavo Cerca, viale Vittorio Veneto/piazza Risorgimento, via IV Novembre/Padre Candido, rotatoria via Paolucci e delle frazioni di Albareto, Cittanova, Marzaglia e la zona nei pressi della sede del Tribunale di corso Canalgrande e nelle vie Gherardesca e Modonella, a protezione degli accessi degli edifici di pertinenza. Inoltre, il piano recepisce anche la necessità di estendere il sistema di videosorveglianza nelle zone di Novi Sad, Villaggio Giardino, via Toniolo, San Damaso, Cognento
Intanto, con le risorse già stanziate lo scorso anno, proseguono i lavori per ampliare la videosorveglianza in centro, nella zona San Francesco e corso Canalchiaro e quelli per portare la Banda Ultra Larga ad Albareto.