Arrivano a Sassuolo i “Progetti del Cuore”, per garantire alla comunità il servizio di trasporto sociale gratuito ai cittadini diversamente abili del comune. Sul territorio verrà presto fornito un mezzo in comodato d’uso gratuito per una durata di quattro anni (con la possibilità di prolungare), durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura casco).
Quest’anno a ricevere il mezzo sarà la Pubblica Assistenza locale, che avrà presto a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità. L’associazione del presidente Matteo Lamberti coinvolge circa 130 volontari ed ogni anno svolge circa 6000 servizi di trasporto.
“Diamo una mano concreta a persone con problemi di ogni tipo” ci spiega Matteo Lamberti, a capo della Pubblica Assistenza: “Abbiamo una carenza di mezzi, nonostante Sassuolo sia uno dei comuni più ricchi d’Italia. Trovare fondi e risorse è sempre difficile e questo mezzo che ci sarà dato dai Progetti del Cuore certamente tornerà utile a tutti noi. Ogni anno svolgiamo circa 6000 servizi, in affiancamento al 118 e alle Onlus del territorio sassolese. La nostra funzione è molto importante ed è rivolta a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto”.
A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Sassuolo: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.
Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.