“Siamo stanchi, di rinvii, di ripensamenti, di riflessioni… La Bretella (dopo un’attesa ventennale!) è finanziata e manca solo il via ai lavori, per l’Autostrada Cispadana (dopo 14 anni di attesa!) l’iter è concluso. Se il Governo che è nato è quello del cambiamento, ebbene il cambiamento per queste opere consiste nel farle non nel rimetterle in discussione per l’ennesima volta”.
Gilberto Luppi, Presidente Generale Lapam Confartigianato, fa sentire ancora una volta la voce degli imprenditori, soprattutto di quelli della manifattura dei distretti ceramico e biomedicale: “Non è nemmeno più necessario affermare i motivi per realizzare queste infrastrutture che sono indispensabili per mantenere e incrementare la crescita del nostro territorio. Parliamo anche di digitale perchè la realizzazione delle strade porta con sè quella delle infrastrutture necessarie alla banda ultra larga. Gli imprenditori hanno scommesso e continuano a farlo sul proprio lavoro e sul saper fare dei modenesi e onestamente non meritano di essere ancora una volta penalizzati”.
Luppi poi argomenta: “La Bretella è l’infrastruttura che servirà non solo il distretto ceramico più importante d’Europa, ma anche lo scalo merci di Marzaglia che altrimenti rischia seriamente di diventare una cattedrale nel deserto prima di entrare in funzione; la Cispadana andrà a colmare un ritardo infrastrutturale pesante in un luogo che ospita il distretto biomedicale più importante d’Europa (anche questo!) e ha saputo rialzarsi da un terremoto devastante. La domanda è semplice: esistono altri distretti di questa importanza così mal serviti sotto il profilo infrastrutturale?”.
La conclusione del Presidente Lapam è tranchant: “La Regione tenga alta l’attenzione e insieme al Governo trovino una quadra per fare in modo di intervenire in fretta, la responsabilità politica della situazione (tra ritardi e omissioni) è di tutti ma le conseguenze ricadono sugli imprenditori e sui cittadini, ricadono sulla crescita di un intero territorio”.