Arpae Modena è intervenuta sabato 9 giugno, alle 9,00 circa presso la ditta Ricicla 3000, in via Caduti sul lavoro a Modena, dove era avvenuto un incendio nel corso della notte.
Al momento dell’attivazione, il centralino dei Vigili del Fuoco riferiva che la situazione era ormai sotto controllo e la squadra intervenuta stava provvedendo a smassare il materiale parzialmente combusto. L’incendio, che si è sviluppato attorno alle ore 4 all’interno di un capannone dove erano stoccati rifiuti derivanti dalla lavorazione/selezione di plastica e carta, è infatti stato domato in tempi relativamente brevi.
L’area in cui è collocata la ditta, autorizzata alla gestione di rifiuti quali carta e cartone, plastica, legno, rottami metallici, è inserita in un contesto misto, prevalentemente artigianale, ma con presenza di abitazioni e di pubblici esercizi nelle vicinanze. L’acquisizione dei dati meteorologici della più vicina stazione di rilevamento (Modena urbana) ha consentito di verificare che, nelle prime fasi dell’incendio i venti provenivano da Sud-Ovest, per poi ruotare ad Ovet-Nord-Ovest, con ricadute rispettivamente a Nord-Est e Sud-Est rispetto al luogo dell’incendio.
Arpae, durante le fasi smassamento del cumulo di rifiuti, ha eseguito misurazioni puntuali di monossido di carbonio (CO) e composti organici volatili (COV) in prossimità dell’area in cui erano stati spostati i rifiuti e nelle aree sotto vento, interne ed esterne al perimetro aziendale. Le concentrazioni rilevate di CO sono risultate sempre inferiore sia al limite di rilevabilità strumentale (<1,3 mg/m3), sia al valore di riferimento fissato dalla normativa nazionale pari a 10 mg/m3, mentre i COV hanno evidenziato valori in tutti i punti confrontabili con i livelli di fondo misurati in aree non influenzate dalle ricadute dei fumi dell’incendio (valori mediamente compresi tra 0 ÷ 20 µg/m3).
Solo nel punto più esposto e prossimo all’incendio (P1) sono stati effettuati anche campionamenti con fiale colorimetriche a lettura istantanea per la determinazione di formaldeide, acido cloridrico (HCl) e acido cianidrico (HCN) senza rilevare la presenza di queste sostanze a concentrazioni superiori ai limiti di rilevabilità strumentale.
Formaldeide (µg/m3): <60 – Valore di riferimento OMS*: 100
HCl (mg/m3): <0,3 – Valore di riferimento TLV**: 3
HCN (mg/m3): <0,06 – Valore di riferimento TLV**: 5,2
*Organizzazione mondiale della sanità
*Threshold Limit Value (valore limite di soglia).
Per valutare la qualità dell’aria nell’area circostante la zona dell’incendio, nelle ore successive all’evento sono stati posizionati campionatori passivi per la determinazione dei composti organici volatili organici aerodispersi, che rimarranno esposti fino ad oggi, lunedì 11 giugno. I risultati dei questi rilievi saranno pubblicati appena disponibili, compatibilmente con i tempi tecnici di analisi.
Oggi e nei prossimi giorni, Arpae proseguirà gli accertamenti e le verifiche finalizzate a seguire le operazioni di messa in sicurezza dell’area e di corretto smaltimento dei rifiuti generati dall’incendio.