Tra novembre dell’anno scorso e marzo di quest’anno è evaso 4 volte, collezionando altrettante denunce da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, che ieri sera sorprendendolo fuori si casa per la quinta volta in pochi mesi l’hanno arrestato. Con l’accusa di evasione i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato un 30enne cittadino domenicano residente a Reggio Emilia, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.
E’ accaduto ieri sera intorno alle 22,00 quando una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile dovendo procedere al controllo del 30enne per verificare il rispetto del provvedimento dei domiciliari che beneficiava in città, si recavano presso il suo domicilio. All’arrivo i militari avevano modo di notare il 30enne in strada che parlava con un altro uomo. “Sto sta scambiando due chiacchere con mio cognato”- Questa la giustificazione fornita dal diretto interessato ai carabinieri reggiani che gli contestavano l’evasione. Una giustificazione che non poteva essere considerata certamente esimente dell’ipotesi di reato ravvisato circostanza per cui, anche alla luce della recidiva che l’hanno visto negli ultimi mesi essere denunciati altre quattro volte per lo stesso reato, il cittadino domenicano veniva dichiarato in arresto.
L’uomo era finito ai domiciliari a seguito dell’arresto operato a Milano nel luglio de 2016 allorquando arrivato all’aeroporto di Malpensa era stato fermato per alcuni controlli dai militari di servizio in aeroporto che dopo averlo sottoposto al body scanner e aver notato qualcosa di strano, lo trattenere costringendolo a espellere la droga. Nello stomaco aveva un chilo e 100 grammi di cocaina per un valore commerciale di circa 100mila euro. Per questo era finito in manette. Quindi la concessione dei domiciliari nel reggiano che negli ultimi mesi ha reiteratamente violato sino a finire in manette ieri sera.