Bottigliate e bastonate nella notte: questo il “trattamento” riservato da una decina di cittadini stranieri, forse di nazionalità gambiana, a due cittadini nigeriani di 20 e 32 anni, sorpresi nel sonno dagli aggressori. Una sorta di regolamento di conti per cause ancora al vaglio dei carabinieri reggiani che non escludono che l’episodio possa collocarsi in contrasti per la gestione della piazza di spaccio. Il grave episodio di sangue si è verificato poco dopo le 2,00 di questa notte.
I carabinieri del nucleo radiomobile di Reggio Emilia, supportati dai colleghi della stazione di Corso Cairoli, sono accorsi all’interno dell’area delle ex Officine Reggiane dove erano stati segnalati due cittadini stranieri, poi identificato nei predetti nigeriani, rimasti feriti a seguito di un’aggressione da parte di una decina di stranieri armati di cocci di bottiglie. Gli aggressori sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo dei carabinieri. Nel luogo dell’aggressione i militari reggiani hanno rinvenuto a terra frammenti di bottiglie utilizzate nel pestaggio. Sul posto sono giunti anche i sanitari inviati dal 118 che hanno condotto i due feriti in ospedale per le cure del caso, uno è stato ricoverato nel reparto di rianimazione. Entrambi non corrono pericolo di vita. Le immediate ricerche degli aggressori non hanno consentito di rintracciarli. Si fatti sono in corso le indagini dei carabinieri in ordine al reato di lesioni personali aggravate.