Di nuovo in questi giorni alcune attività di parrucchieri sono state vittime di furti. «Il fenomeno dei furti nei negozi di parrucchieri e nei centri estetici –spiega il presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia Reggio Emilia, Donatella Prampolini Manzini- sta prendendo piede in tutta Italia. Questo significa che c’è un mercato sommerso di rivendita dei prodotti e delle attrezzature rubate, che vengono probabilmente ricettati da parrucchieri completamente abusivi che non potrebbero accedere all’acquisto legale di prodotti professionali».
«In questo caso –puntualizza Donatella Prampolini Manzini- la miglior arma sono i consumatori, perché solo loro possono bloccare questo circuito. Occorre evitare i parrucchieri abusivi, sia perché è illegale, sia perché vi sono rischi per la salute. Così come occorre diffidare di prezzi completamente fuori mercato: chi lavora in maniera corretta ha dei costi legati alla sicurezza e non solo, che devono far alzare le antenne quando si vedono proposte palesemente sottocosto.»
La sicurezza è un valore imprescindibile per tutti: le persone, innanzitutto, che devono sentirsi tranquille nella propria quotidianità, e le imprese, che altrimenti si trovano a sostenere costi aggiuntivi, rispetto ai tanti che già sostengo, che possono metterle in grave difficoltà. Creare un contesto di sicurezza e legalità è certamente un compito della politica, che può e deve fare di più a tutti i livelli, locali e centrale; lo è delle Forze dell’Ordine, il cui sforzo quotidiano nel contrastare chi viola le regole della convivenza civile è encomiabile; lo è anche di ognuno di noi perchè, attraverso le nostre scelte quotidiane, contribuiamo significativamente a definire il Paese nel quale viviamo.