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Sicurezza, reati in calo a San Lazzaro di Savena

Anche nel 2017 si riducono i reati a San Lazzaro: lo dicono i dati diffusi dalla Prefettura relativi all’anno scorso e al 2016. Una flessione che ammonta al 4,5% circa e che conferma la tendenza degli ultimi anni, per una riduzione totale dell’11% dal 2015 ad oggi. Particolare attenzione è rivolta ai furti, che dal 2016 al 2017 sono diminuiti dell’8,1%, mentre rispetto al 2015 sono calati del 16%.

Dati che sono il risultato di un grande investimento sulla sicurezza che ha visto in particolare l’implementazione di strumenti all’avanguardia, tra cui la sostituzione dei vecchi impianti di illuminazione con luci a led, nuove telecamere hi-tech e TargaSystem per le strade della città e una sempre maggiore collaborazione tra le forze dell’ordine e i cittadini, grazie a gruppi di controllo di vicinato e agli Assistenti Civici.

Entrando più nello specifico, dal 2016 al 2017 la maggiore riduzione di reati si è riscontrata nei furti con destrezza (-16%), in quelli nelle auto in sosta (-28%) e i furti di autovetture (-11%). In flessione anche i furti negli esercizi commerciali (-2,3%) e quelli nelle abitazioni (-7,3%). Calano sensibilmente anche le rapine (-11%), i danneggiamenti (-22% dal 2016 al 2017, mentre l’anno precedente erano in aumento) e le truffe e frodi informatiche (-3,7%). L’unica categoria di reati che dal 2016 al 2017 ha registrato un aumento, è quella relativa agli stupefacenti, anche a causa dell’aumento dei controlli e delle nuove e più stringenti leggi in materia di sostanze stupefacenti.

Il trend si dimostra sorprendentemente positivo anche guardando agli anni passati: rispetto al 2015 le tipologie di reati che hanno visto la riduzione più consistente sono le rapine (-55%), i furti con destrezza (-31%) e i furti sulle auto in sosta (-44%), così come i furti di autovetture (-21%) e quelli in abitazione (-11%).

Molto soddisfatta Isabella Conti, sindaco di San Lazzaro: “Nel contesto metropolitano San Lazzaro presenta dati molto buoni, rispetto ad altre realtà confinanti con Bologna. Lo dico senza trionfalismi, e con grande rispetto verso chi ha subito in prima persona un furto o una truffa. Con la diffusione di questi dati vogliamo rivolgerci proprio a chi un furto lo ha subito: stiamo lavorando con ogni mezzo per rendere più sicura la città, i dati ci dicono che stiamo facendo bene, ma per voi ci stiamo impegnando ancora di più. Stiamo lavorando gomito a gomito con le forze dell’ordine e i cittadini, mettendo in campo tutta la strumentazione e le misure possibili per arginare questi fenomeni”.

“Come Città Metropolitana coadiuviamo il lavoro dei Comuni sulla sicurezza – spiega Raffaele Persiano, consigliere metropolitano delegato alla Polizia Provinciale della Città metropolitana e al Coordinamento metropolitano politiche della sicurezza -. Abbiamo messo a punto un atlante statistico sui reati del territorio che sarà diffuso a breve, e che conferma il calo dei reati su tutta l’Area Metropolitana. Stiamo anche studiando la realizzazione di un’indagine sulla percezione della sicurezza, che a prescindere dai dati condiziona fortemente il nostro agire quotidiano. I cittadini devono essere sicuri, ma anche sentirsi sicuri. Sappiamo ad esempio che i maggiori fattori di insicurezza percepita sono le scritte sui muri, la scarsa illuminazione e il degrado a 360 gradi. Il Comune di San Lazzaro è molto avanti in questo campo, e sta contrastando efficacemente anche la
solitudine e la disgregazione sociale con azioni di vicinato e forme di collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine”.

“Sulla sicurezza serve un impegno integrato – aggiunge l’assessore alla Sicurezza Federico Salerno – e questa è proprio la direzione che abbiamo intrapreso. Grazie ai gruppi di controllo di vicinato è stato recentemente sventato un furto alla Ponticella e la nuove videotrappole posizionate a ridosso dei cassonetti si stanno dimostrando un valido ausilio alle forze dell’ordine, così come gli Assistenti Civici, che rappresentano un occhio qualificato in più sul territorio. Stiamo lanciando in questi giorni la versione beta della nuova app per le segnalazioni alle forze dell’ordine, per un primo test sul campo ed è previsto un ulteriore incremento delle telecamere, visti gli ottimi risultati degli ultimi mesi”.

















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