Nei giorni scorsi gli uomini della Sottosezione della Polizia Stradale di Pian del Voglio e del
Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno sequestrato
un’autocisterna con targa italiana nei pressi del casello autostradale di “Pian del Voglio”,
che trasportava oltre 32.000 litri di gasolio di contrabbando denunciando a piede libero
l’autista del mezzo.
In particolare, nella mattinata dello scorso 10 luglio, una pattuglia della Polizia Stradale in
servizio lungo l’autostrada A1 Milano – Napoli, nei pressi del casello autostradale di Badia
sulla vaniante di valico, sottoponeva a controllo un’autocisterna che viaggiava in direzione
sud. Il conducente, cittadino italiano dichiarava di trasportare “petrolio lubrificante” che,
come tale, non sarebbe soggetto alla stringente normativa fiscale che disciplina la
circolazione di prodotti petroliferi sottoposti ad accisa; a tal fine esibiva documentazione
apparentemente regolare. Tuttavia la presenza di un caratteristico ed evidente odore di
gasolio proveniente dalla cisterna faceva insospettire gli Agenti in merito all’effettiva natura
del carico portandoli a richiedere l’intervento di personale specializzato del Nucleo di
Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Bologna.
Gli approfondimenti compiuti sul posto dalle Fiamme Gialle, anche attraverso il
prelevamento di campioni e la misurazione della densità del prodotto, permettevano di
accertare come, in realtà, il carico non fosse costituito da petrolio lubrificante bensì da
gasolio per autotrazione commercializzato illecitamente in evasione d’imposta.
Di conseguenza, il carico unitamente al mezzo venivano sottoposti a sequestro e l’autista,
che presentava già analoghi precedenti, veniva segnalato alla Procura della Repubblica di
Bologna per aver immesso in consumo oltre 32.000 litri di gasolio utilizzando
documentazione non idonea ad attestarne la legittima provenienza con conseguente
evasione dell’accisa gravante per oltre 20.000 euro. Sono state anche contestate sanzioni
amministrative legate sia al trasporto abusivo di merci pericolose che alla mancata
predisposizione delle misure di sicurezza previste in questi casi dall’ADR (accordo
europeo che disciplina il trasporto di merci pericolose).
L’attività condotta dalle Fiamme Gialle e dalla Polizia Stradale, che segue precedenti
analoghe attività di polizia svolte negli ultimi mesi, è ulteriore dimostrazione del costante
presidio esercitato dalle Forze di Polizia sul territorio della Città Metropolitana di Bologna a
tutela della sicurezza stradale ed è anche testimonianza dell’efficacia del controllo
economico del territorio con finalità preventive e di contrasto dei più marcati fenomeni di
illiceità economica e finanziaria.