Il Comune di Reggio si è dotato di una polizza assicurativa “cyber- rischi informatici” per contenere i danni economici, legali e di immagine, che possono derivare dagli attacchi informatici, un fenomeno sempre più diffuso dal quale non sono purtroppo esenti le attività e i servizi pubblici. Solo per l’anno 2015 si parla infatti nel nostro paese di oltre 1.000 attacchi gravi che anno comportato un costo totale per l’economia italiana pari a 9 miliardi di euro per danni diretti e indiretti, come ad esempio i costi di recovery, ossia legati alla perdita di dati sensibili o a mancati guadagni per interruzione di attività. Nel 2016 si stima che gli attacchi siano cresciuti del 1166% con un costo medio per azienda italiana di 1,9 milioni di euro. Nel biennio 2017-2018 addirittura si è giunti a un numero di 140 attacchi informatici al giorno per violazioni di dati personali e sensibili, fino al recente e preoccupante dato emerso dalla relazione annuale presentata in Parlamento dal Garante, dell’aumento del 500% di comunicazioni di Data Breach denunciate.
In virtù di questo scenario, che spesso riguarda anche il furto di dati sensibili, l’Amministrazione comunale ha quindi deciso di trasferire il rischio legato alla sicurezza informatica sul mercato assicurativo e tutelarsi rispetto ai possibili costi derivanti ad esempio dall’interruzione dell’attività, dalla violazione della sicurezza, dalla violazione dei dati personali.
La polizza, a seguito di apposita gara d’appalto, è stata aggiudicata alla Compagnia Chubb European Group Limited, ha un premio annuo lordo di circa 22mila euro e tutela per singolo sinistro fino a 3 milioni di euro. Copre i costi derivanti dalla perdita, distruzione o divulgazione non autorizzata di informazioni e dati sensibili e personali, così come i danni causati dall’interruzione o compromissione del sistema informatico dell’ente. L’assicurazione fornisce quindi risorse per l’assistenza legale, la copertura dei costi di difesa, di consulenti informatici e delle spese di notifiche incluse un servizio di call center, a tutela non solo dei propri servizi e dei dati contenuti nei propri server, ma anche a tutela dei dati dei cittadini e della loro riservatezza.
Il Comune di Reggio è tra i primi enti a livello nazionale ad aver attivato una polizza di questo tipo.