Dopo lo spettacolo ‘Zelig al Lavoro’, ancora un appuntamento nell’ambito delle iniziative in calendario nel mese di ottobre per il 100° della Cgils di Carpi. Questa sera alle 21, presso l’auditorium dell’ex convento San Rocco, si tiene il reading satirico di Andrea Bajani ‘Mi spezzo ma non m’impiego‘.
La trasposizione recitata dell’omonimo reportage satirico di Andrea Bajani ‘Mi spezzo ma non m’impiego’ racconta il mondo sfaccettato del lavoro precario. Un viaggio nel mondo del lavoro flessibile condotto da uno scrittore attento ai temi del lavoro e coinvolto nell’universo precario in
prima persona. Una galleria di tipici personaggi atipici per raccontare l’incertezza di un mercato del lavoro sempre più inafferrabile. Lo stagismo
a vita, il trionfo dell’acronimo nei contratti a termine, i colloqui di lavoro, gli impieghi della durata di un’ora nei call center, la somministrazione farmacologica di lavori temporanei, il precariato dei disoccupati di mezza età.
È il tentativo di rappresentare l’attuale momento storico in cui il lavoro solido lascia il posto a nuovi paradigmi più liquidi, a nuove forme di precarietà che coinvolgono innanzitutto le giovani generazioni. Vuole parlare innanzitutto ai giovani, rappresentarli con il linguaggio più adatto e mettere insieme esperienze altrimenti disperse e frammentate.
Andrea Bajani è nato a Roma nel 1975 e vive a Torino. Scrittore e giornalista, ha pubblicato con Einaudi il suo ultimo romanzo “Cordiali Saluti” (2005), è autore del reportage satirico “Mi spezzo ma non m’impiego” Einaudi 2006). Ha preso parte al volume “Scrivere sul fronte occidentale” (Feltrinelli 2002) e all’antologia Deandreide (Bur, 2006). Collabora con l’Unità e la Stampa.