Cordoglio a Maranello per la scomparsa di Giuseppe Barbaro, ex maresciallo dei Carabinieri di Maranello. “L’improvvisa scomparsa del Maresciallo Barbaro”, afferma il sindaco Massimiliano Morini, “è motivo di dolore e di cordoglio per tutta la città di Maranello. Abbiamo perso una figura di grande umanità, educazione e spessore morale. Il “Maresciallo” è stato senza dubbio un forte riferimento per la comunità, con la sua passione profonda, la sua attenzione alle persone e alle situazioni ha incarnato i principi più nobili dell’Arma alla quale ha prestato fedele servizio. Tutti nel paese ricordano la sua fermezza e il suo rigore, che erano la manifestazione della volontà di correggere ed educare, non certo di quella di punire. Barbaro, anche dopo il congedo, non ha mai smesso di essere presente con sobrietà e discrezione, ai momenti più significativi della città, alle feste e alle celebrazioni civili. La sua figura è così benvoluta e così profondamente radicata nel cuore dei nostri concittadini da essere realmente una di quelle immagini che hanno, da sole, la capacità di esprimere un periodo ed un pezzo di storia. L’abbraccio e il cordoglio di tutta la Città e di tutta l’amministrazione va ai figli e alla famiglia”.
Originario di Rutino in provincia di Salerno, è stato maresciallo dei Carabinieri a Maranello per quasi trent’anni, dal 1966 al 1994. Un periodo molto lungo che ha visto lo sviluppo demografico e industriale della città, strettamente legato alla Ferrari (lo stesso Barbaro era in ottimi rapporti con Enzo Ferrari), e caratterizzato anche da episodi drammatici come l’uccisione del giovane carabiniere Emanuele Messineo nel 1974 durante una rapina in banca. Dopo la pensione, Barbaro ha continuato a vivere a Maranello, dove ha ricoperto la carica di presidente della sezione cittadina dell’Associazione Nazionale Carabinieri fino al 2008.