Il Sindaco e gli Amministratori del Comune di Sassuolo sostengano con decisione la proposta di legge di iniziativa popolare che i Sindaci italiani con il sostegno di ANCI (l’Associazione Nazionale Comuni Italiani) hanno depositato in Corte di Cassazione. Con questa iniziativa si intende introdurre l’ora di educazione alla cittadinanza, come materia curricolare, nelle scuole di ogni ordine e grado. Lo chiede Alleanza Per Sassuolo.
Vanno raccolte cinquantamila firme in sei mesi per il deposito della proposta di legge in Parlamento. “Un’iniziativa – spiega il portavoce Alessandro Rocchi che ha annunciato la sua firma – che punta a far crescere nelle nuove generazioni il senso di appartenenza alla comunità che è la base del vivere civile e solidale. L’ora di educazione alla cittadinanza, oltre a far conoscere i principi costituzionali, investirà su un aumento di consapevolezza rispetto ai beni di tutti. Farà capire, cioè, che il comportamento di ciascuno di noi, si tratti di rispettare una panchina o un concittadino, non è indifferente”.
“Speriamo che il Sindaco Pistoni, l’Assessore alla scuola Savigni e quello ai giovani Pigoni rompano il silenzio e sostengano questa importante iniziativa da valorizzare e sostenere. Già qualche anno fa a livello locale l’ex consigliere dei DS Annalisa Sibani fece una proposta simile.
L’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole sarebbe uno strumento importante per rendere i giovani sempre più consapevoli di essere cittadini portatori di diritti e di doveri. A Sassuolo c’è bisogno di una nuova consapevolezza civica dopo il registrarsi di diversi gesti di inciviltà e visto anche l’alto numero di stranieri presenti in città”, conclude Rocchi.