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A Modena arrivano i “charge box”

Ricaricare il proprio smartphone anche quando si è fuori casa ora è più semplice grazie ai due charge box, i punti di ricarica per telefonini, tablet e computer portatili installati nella sede dell’Informagiovani, in piazza Grande, e alla biblioteca Delfini a disposizione di cittadini e turisti che potranno utilizzarli gratuitamente.

Il progetto “charge box” è realizzato dal Comune di Modena e dal Gruppo Hera nell’ambito del contratto di servizio per la gestione di energia e calore in vigore dal 2017 ed è stato presentato questa mattina, venerdì 7 settembre, nella sede dell’Informagiovani da Giulio Guerzoni, assessore a Lavori pubblici, Infrastrutture, Energia e sicurezza del territorio del Comune di Modena, e Giorgio Golinelli, direttore Servizi energetici Gruppo Hera.

I charge box, collocati in punti strategici per servire il centro cittadino, sono compatibili sia con i prodotti Apple, grazie al connettore lightning, sia con gli smartphone dotati di presa micro Usb e Usb di tipo C, quella adottata dagli apparecchi più recenti. Sono inoltre dotate di due piani di ricarica wireless (che utilizzano lo standard Qi) che permettono di ricaricare fino a sei telefonini contemporaneamente semplicemente appoggiandoli sulla piattaforma. E se è il notebook ad avere bisogno di energia, nei fianchi dei punti di ricarica si trovano due tradizionali prese di corrente alle quali è possibile collegare qualsiasi tipo di caricabatterie.
I charge box sono riconoscibili grazie al colore verde che li caratterizza e allo slogan “tutta l’energia che ti serve”.

“Aumentare l’efficienza nell’utilizzo dell’energia rendendola disponibile dove e quando serve – sottolinea l’assessore Guerzoni – era uno degli obiettivi del nuovo contratto di servizio per la fornitura energetica. Il progetto “charge box” rientra in questa visione fornendo un piccolo servizio in più, gratuito, ai cittadini”.

“Oggi poter ricaricare il telefono, anche solo per qualche minuto in modo da arrivare a casa o in ufficio, è quasi una necessità – ha aggiunto Giorgio Golinelli, direttore servizi energetici del Gruppo Hera – e noi siamo convinti che questi dispositivi saranno apprezzati dai modenesi e dai turisti che si troveranno a passare da qui. Non a caso abbiamo fatto in modo di inaugurare questi punti prima dell’avvio di quell’evento importantissimo che è il Festival Filosofia”.

IN ESTATE 100 INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE

Sono un centinaio, per un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro, gli interventi di riqualificazione energetica in scuole, palestre, strutture sportive e sanitarie di proprietà del Comune di Modena realizzati nel corso dell’estate dal Gruppo Hera, attraverso i tecnici delle società specializzate.

Gli interventi rientrano nel nuovo contratto di servizio per la gestione di energia e calore che il Comune di Modena ha aggiudicato dopo una gara europea al Gruppo Hera, e che prevede, appunto, investimenti per l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio comunale per un valore complessivo di circa 7 milioni di euro in due anni, garantendo maggiore efficienza, tutela dell’ambiente e risparmio economico a parità di confort abitativo.

I lavori eseguiti nel corso dell’estate a seconda delle necessità e delle caratteristiche dei singoli edifici, hanno riguardato la posa di rivestimenti isolanti, come cappotti e sottotetti, il rifacimento degli impianti termici e di raffrescamento, la sostituzione degli impianti di illuminazione, l’installazione di pannelli per la produzione di energia termica ed elettrica a partire dal sole.

Protagoniste dei cantieri principali sono state le scuole: 14 gli istituti coinvolti tra i quali le scuole Cavour, Gramsci e Calvino-Galilei, per le quali i lavori si sono estesi anche alle palestre, Costa-Cittadella e Ciro Menotti.

Gli interventi maggiori sulle strutture sportive hanno riguardato il PalaPanini e la pista da atletica indoor della Fratellanza. In entrambi i casi è stato completamente ammodernato l’impianto di illuminazione. Per entrambe le soluzioni, il Comune ed il Gruppo Hera hanno deciso di adottare la più moderna tecnologia led, una scelta nella direzione del risparmio e del rispetto dell’ambiente, perché a parità di luce emanata gli impianti attuali registrano consumi energetici (e di conseguenza emissioni di CO2 in atmosfera) molto inferiori.

I lavori effettuati al PalaPanini si sono inoltre caratterizzati per gli strettissimi tempi di realizzazione, dato che tutte le operazioni hanno dovuto essere messe in atto tra la fine del campionato e la data della Nations League. Il risultato è di altissima qualità, tanto che, grazie alle migliorie apportate, il palazzetto oggi rispetta i più elevati standard illuminotecnici e può ospitare eventi di caratura internazionale.

Da ricordare, infine, l’opera di riqualificazione dell’impianto termico della casa protetta Vignolese con l’installazione di due gruppi frigoriferi che, con il rinnovo della rete di distribuzione, ha sensibilmente migliorato la performance tecnica della struttura garantendo un comfort ottimale.

In totale, nel 2018 il Gruppo Hera ha investito per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare del Comune di Modena oltre 4 milioni di euro. Le migliorie introdotte, assieme a una gestione oculata degli impianti di illuminazione, riscaldamento e raffrescamento, porteranno significativi benefici sia in termini di risparmi sui consumi sia in termini ambientali. Una volta terminati tutti gli interventi previsti, infatti, ci si attende un risparmio energetico pari al 20 per cento, che, in termini ambientali, si tradurrà in minori emissioni in atmosfera di 1.300 tonnellate di CO2/anno, pari a quella assorbita da 12.700 alberi.

Il Gruppo Hera diffonderà le informazioni su questo importante intervento di riqualificazione, che sta rendendo più efficiente dal punto di vista energetico il patrimonio immobiliare del Comune, con le bollette in emissione tra settembre e novembre alle quali sarà allegato un volantino che riporta i numeri salienti dell’iniziativa e le sue finalità.

LA SFIDA DEI CUBI DI GHIACCIO

Un grande cubo di ghiaccio del peso di circa una tonnellata collocato all’aperto in piazza Matteotti e un altro, identico, sistemato di fianco ma protetto da una casetta isolata termicamente secondo i principi dell’edilizia moderna. Sono loro i protagonisti della sfida energetica che si svolgerà nel corso del Festival Filosofia, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di un buon isolamento termico ai fini del risparmio energetico.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Modena e dal Gruppo Hera nel contesto del contratto di gestione di energia e calore degli edifici pubblici modenesi, si svolgerà dal 13 al 20 settembre: alla fine della settimana quanto rimarrà del cubo di ghiaccio posto all’interno di una costruzione ad altissima efficienza energetica, prototipo di un edificio certificato CasaClima Gold, e quanto di quello esposto agli agenti atmosferici? Nel corso del weekend filosofico, gli incaricati di Hera spiegheranno ai visitatori tutti i dettagli della sfida nel punto informativo di piazza Matteotti attivo dalle 15 alle 19.

L’evento è esemplificativo dei lavori che Hera, attraverso le sue società specializzate, ha effettuato nel corso dell’estate in diverse scuole e in altri edifici comunali per realizzare avanzate soluzioni di isolamento termico che consentiranno notevoli risparmi per il riscaldamento e il raffrescamento, con evidenti benefici sia sul piano economico sia su quello ambientale.

La “sfida del cubo di ghiaccio” è un format ideato da CasaClima, l’agenzia fondata per eseguire la certificazione energetica obbligatoria degli edifici in Alto Adige, ed è realizzata a Modena con la collaborazione tecnico/scientifica di Aess, l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile. Tra i partner tecnici che hanno reso possibile l’allestimento dell’iniziativa figurano anche Abitcoop, la più grande cooperativa di abitazione della provincia di Modena e Xella Italia srl, tra i maggiori produttori al mondo di calcestruzzo cellulare.

















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