La stagione teatrale di Arti Vive è di nuovo ai nastri di partenza, più viva che mai. Nove spettacoli per un pubblico adulto, altri sei dedicati ai ragazzi, cinque workshop intensivi: in questo modo Soliera si conferma un polo con una sua forte identità, capace di attrarre pubblico anche da fuori provincia (Mantova, Bologna, Reggio Emilia), proponendo il teatro delle compagnie indipendenti, spesso acclamato dalla critica più esigente.
Il direttore artistico Stefano Cenci prende a prestito una frase di Walt Whitman per porre i temi del viaggio e dell’incontro (che può essere anche confronto o scontro, in senso dialettico e positivo) a fondamento delle scelte fatte: “A te, straniero, se passando mi incontri e desideri parlarmi, perché non dovresti farlo? E perché non dovrei farlo io?”.
La stagione si aprirà martedì 6 novembre, alle 21, al Nuovo Cinema Teatro Italia di via Garibaldi 80 con “Happy Hour”, l’atteso nuovo spettacolo di Cristian Ceresoli e Silvia Gallerano, reduci da anni di successo e tournée globali con il dirompente “La merda”. In questo caso la regia è affidata al danese Simon Boberg, mentre in scena è Stefano Cenci ad affiancare la Gallerano. Lo spettacolo, fresco di debutto al Fabbrichino di Prato, ha il travolgente ritmo di un happy hour ininterrotto e quotidiano, in un delirante rinnovamento della lingua, attraversata da un’umanità che gode della vita, veste ghepardato ed è disposta a tutto per difendere il proprio entusiasmo, ingoblata in una sorta di “dittatura della felicità”.
Il 27 novembre sarà il regista e attore Massimiliano Civica a proporre la sua acclamata conferenza-spettacolo “L’emozione del pudore”. Attraverso la proiezione di tre video, Civica tenta di mostrare come i grandi attori ci commuovono attraverso il pudore dei sentimenti, resistendo al torrente delle emozioni che li agitano piuttosto che dandogli sfrenato sfogo. La stagione proseguirà il 6 dicembre con “Torna sempre, l’inverno”, diretto da Stefano Cenci con gli attori del laboratorio teatrale permanente di Arti Vive Atelier, mentre il 2019 si aprirà il 10 gennaio con “Vieni su Marte”, lo spettacolo della compagnia pugliese Vico Quarto Mazzini. Il 23 gennaio 2019 Elvira Frosini e Daniele Timpano proporranno “Acqua di colonia”, uno spettacolo sul colonialismo italiano (ndr. che andrà in diretta su Radio3 il 5 novembre), mentre la carpigiana Compagnia delle Lucciole presenterà “Da grande voglio fare il mafioso”, sulla mafia infiltrata nel Nord Italia (7 febbraio). Torna a Soliera il Teatro Sotterraneo con “Il giro del mondo in 80 giorno”, uno spettacolo proposto sia al pubblico adulto che alle scuole, e arriva anche la coreografa torinese Silvia Gribaudi con “R.OSA. 10 esercizi per nuovi virtuosismi”. In chiusura di stagione torneranno Stefano Cenci e i Pensieri Acrobati con “Le système avance”, ispirato ai Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello.
Tra i laboratori si segnalano quelli con il coreografo e danzatore Giorgio Rossi, con il clown Andrea Menozzi, con Cristina Coltelli sulla commedia dell’arte, con il Teatro Sotterraneo e con la Compagnia Tardito/Rendina. La stagione di Arti Vive Young prenderà avvio a febbraio 2019 con “Tempo” del duo composto da Aldo Rendina e Federica Tardito.
La prenotazione dei biglietti è gratuita telefonando al numero 347.3369820, o scrivendo a cinemateatroitalia@fondazionecampori.it.