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Scandiano in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

L’Amministrazione comunale di Scandiano, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, continua a tenere alta l’attenzione e a sensibilizzare l’opinione pubblica proponendo un ricco calendario di iniziative che spaziano dal cinema al teatro, dalla letteratura all’impegno civile interessando tutto la città, il cinema teatro Boiardo, il centro storico, il nuovo polo MADE di via Diaz. Le iniziative sono state ideate e organizzate grazie anche alla collaborazione e al sostegno del Coordinamento Donne-Spi/Cgil e Fnp/Cisl, Auser, Università del Tempo Libero di Scandiano, la Commissione Pari Opportunità, Coop Allenaza 3.0.

“L’Amministrazione di Scandiano” afferma Elisa Davoli Assessore al Welfare allargato “da anni lavora in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità per creare una cultura di rispetto, riconocimento delle differenza e valorizzazione delle competenze soprattutto rivolgendo l’attenzione alle giovani generazioni di oggi che saranno gli adulti del prossimo domani. Per questo coinvolgiamo sempre nella programmazione l’Istituto Gobetti di Scandiano, il polo del nostro distretto che intercetta i giovani dei 4 Comuni del territorio, rivolgendo a loro alcune iniziative specifiche. Quest’anno abbiamo pensato allo spettacolo di Gabriella Greison “Due donne ai raggi X” perché molto adatto anche alle giovani generazioni che verrà poi proposto alla sera anche al pubblico adulto. Nel programma sono poi presenti tante altre iniziative come la proiezione del film “Nome di donna” di Marco Tullio Giordana che vedrà anche durante la serata la presenza dell’avvocato Vincenza Rando, Vice Presidente dell’Associazione Libera; lo spettacolo teatrale “Tutta casa, letto e chiesa” con Valentina Lodovini e l’iniziativa il 23, 24 e 25 novembre in cui è possibile scegliere un prodotto a marchio Coop sul cui acquisto la cooperativa donerà l’1% all’Associazione Nondasola onlus di Reggio Emilia.

Come Amministrazione crediamo sia molto importante da una parte dare segnali forti e chiari di condanna a qualsiasi forma di violenza e dall’altra lavorare per creare insieme alle istituzioni educative, alle famiglie e a chi è in relazione con i giovani una cultura condivisa di rispetto dell’altro, al di là delle religioni, delle razze, delle lingue, dei colori della pelle, dei paesi di provenienza”.

Il primo appuntamento in calendario è quindi giovedì 15 novembre alle ore 21 alla Sala Casini presso il nuovo polo MADE in via Diaz 18/b con lo spettacolo teatrale “Due donne ai raggi X” di e con Gabriella Greison. Lo spettacolo celebra l’esaltante vita di Marie Curie, di cui sappiamo poco dal punto di vista umano, ma alla quale universalmente sono riconosciute doti da ‘grande scienziata’ (come la chiamava Albert Einstein) e i connotati del genio. Marie fu precursore delle battaglie sociali per il raggiungimento di pari dignità e diritti tra donne e uomini nella società maschilista a cavallo tra ‘800 e ‘900. Nello spettacolo, la vita di Marie Curie, con i suoi baratri e le sue mete raggiunte, con le sue origini umili e la poca cura di sé, si intreccia con la sontuosa vita di Hedy Lamarr, scienziata e inventrice del wifi moderno, e allo stesso tempo star di Hollywood, da tutti considerata la donna più bella del mondo (prima dell’arrivo di Marilyn Monroe). Hedy con le sue debolezze, le sue passioni smodate, il suo spirito libero. Le due donne, nel racconto della protagonista del monologo (una scienziata che sta per ricevere un prestigioso premio a Parigi per i suoi studi scientifici), sono la raffigurazione degli opposti, di chi nutre solo l’anima e di chi ha la passione per i beni materiali, della vita e della morte, di dio e della scienza. E gli opposti, come nella vita di tutti i giorni, si diluiranno uno nell’altro così da apparire senza più confini. Chiunque può identificarsi nelle vicende evocate in questo spettacolo, metafora bellissima delle piccole azioni che compiamo ogni giorno e di grandi progetti. Chiunque è mosso dalla ricerca affannosa verso la conoscenza. Lo spettacolo è tratto dal libro “Sei donne che hanno cambiato il mondo”, scritto sempre da Gabriella Greison, edito da Bollati Boringheri. A questo libro ha fatto seguito un secondo libro dal titolo “Einstein e io”, edito da Salani.

Questo spettacolo sulla vita di Marie Curie è stato messo in scena per la prima volta alla Sala Umberto di Roma il 7 novembre 2017, giorno in cui in tutto il mondo si festeggiavano i 150 anni dalla nascita della grande scienziata due volte premio Nobel.

















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