Il Comune di Bologna e quelli di Cervia e Formigine sono solo alcuni dei numerosi enti locali che hanno già fatto ricorso con successo al crowdfunding per realizzare progetti culturali, sociali, civici o sportivi. Ma quali sono le potenzialità di una campagna di raccolta fondi lanciata da una pubblica amministrazione e come coinvolgere efficacemente i cittadini in un progetto di tale natura?
Per rispondere a queste domande, la Città metropolitana di Bologna insieme a Ginger Crowdfunding, realtà specializzata in crowdfunding e che gestisce la piattaforma Ideaginger.it, lunedì 3 dicembre organizzerà a palazzo Malvezzi il convegno “Il crowdfunding per la pubblica amministrazione: potenzialità, risultati e buone pratiche della raccolta fondi on line” (dalle 10 alle 13 via Zamboni 13).
Finora sono già più di dieci le campagne di crowdfunding lanciate da differenti enti pubblici insieme a Ginger, progetti che complessivamente hanno raccolto oltre 390.000 euro grazie al supporto di più di 8.500 sostenitori. Numeri significativi che raccontano di iniziative in grado di dare al settore pubblico risorse finanziarie per realizzare progetti altrimenti destinati a restare sulla carta, ma capaci anche di coinvolgere la comunità per raggiungere obiettivi condivisi, di mettere a sistema le energie dei privati con quelle pubbliche, di promuovere una nuova modalità di gestione condivisa dei beni comuni e la cultura della trasparenza.
L’evento nasce quindi con l’obiettivo di confrontarsi sui risultati raggiunti finora, ma ancor di più di promuovere il crowdfunding come strumento a disposizione di tutte le pubbliche amministrazioni, e si inserisce in un contesto come quello dell’Emilia Romagna che continua a dimostrarsi all’avanguardia nel settore: unica regione ad avere una piattaforma dedicata ai progetti del territorio e caratterizzata dal tasso di successo più alto in Italia (86% a fronte di una media di poco superiore al 30%), a dimostrazione della particolare propensione dei suoi cittadini a sostenere iniziative capaci di generare ricadute positive per la comunità.
Proprio la città di Bologna è stata protagonista di uno dei progetti più importanti a livello mondiale di crowdfunding civico, quando nel 2014 oltre 7.100 persone parteciparono a “Un passo per San Luca” permettendo di raccogliere oltre 339.000 euro per il restauro del portico di San Luca.
Da lì si sono susseguite numerose altre esperienze in tutta l’Emilia Romagna, che saranno approfondite durante il convegno direttamente dai rappresentanti delle amministrazioni coinvolte.
L’Assessore Giorgia Bartoli del Comune di Formigine racconterà come i propri cittadini abbiano partecipato a un progetto per la cura di un bene comune, un parco simbolo della comunità, Daniela Poggiali e Stefano Gottardi, rispettivamente per il Comune di Cervia e per l’Unione Reno Galliera, affronteranno i temi della riqualificazione urbana e della promozione del territorio , mentre Aniello Iaccarino del Comune di Minerbio porterà l’esperienza della sua amministrazione in ambito culturale. Grazie alla testimonianza di Nicola Gabella dei servizi sociali di Bologna, sarà infine illustrato come il crowdfunding sia utile anche per realizzare servizi a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.
La partecipazione è libera ma i posti sono limitati; collegandosi alla pagina
http://www.gingercrowdfunding.it/formazione.html è possibile conoscere il programma completo dell’evento e iscriversi.
L’evento è organizzato dalla Città metropolitana di Bologna, nell’ambito del progetto CROWD-FUND-PORT, in collaborazione con Ginger Crowdfunding.