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Diritti Umani, Modena: tutti insieme per i 70anni della Dichiarazione

Conferenze, maratone di letture, fiaccolate, incontri e spettacoli per riflettere sull’importanza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che compie 70 anni ma mai come oggi è di grande attualità. A lanciare il calendario di eventi, che prenderà il via sabato 7 e proseguirà fino al 22 dicembre, sono le associazioni ed istituzioni modenesi che si occupano di pace e diritti, da Tam Tam (Tavolo Associazioni Modena di Pace) fino al Comprensivo 10 (IC 10), che hanno costruito insieme un percorso di approfondimento e partecipazione per ribadire l’importanza di questa dichiarazione e la necessità di non darla per scontata, perché – come si legge nel preambolo – “il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell’umanità”. Il programma completo è consultabile sul sito www.arcimodena.org. L’ingresso alle iniziative è libero e gratuito.

Si parte venerdì 7 dicembre a Lo Spazio Nuovo di Modena con la cena a sostegno di Mediterranea Saving Humans, piattaforma di realtà della società civile arrivata nel Mediterraneo centrale per documentare, raccontare e salvare vite dopo che alle ONG è stato reso difficile, se non impossibile, il lavoro. La serata prosegue alle 23 al Vibra Club con lo spettacolo di Davide Toffolo “Il cammino della Cumbia” (per info: associazioneideeincircolo@gmail.com). Domenica 9 dicembre alle 18.30, al Teatro Tempio di Modena, andrà in scena la lettura “Quel mattino a Lampedusa”, organizzata da Missio Modena e Caritas, curata dai giovani che hanno partecipato al campo estivo a Palermo e a Lampedusa per ricordare il naufragio del 3 ottobre 2013, in cui persero la vita 368 migranti. Sarà presente Vito Fiorino, il “pescatore di uomini” che per primo arrivò sul luogo della strage, dando l’allarme alla capitaneria di porto e riuscì a salvare parecchi naufraghi. Lunedì 10, per la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, doppio appuntamento: si parte alle 15.45 con l’inaugurazione dell’Edicola della Nonviolenza di fronte alle scuole G. Marconi e fiaccolata con gli alunni e i genitori del Comprensivo 10 fino al Parco XXII Aprile. Alle 21, alla Casa delle Culture di Modena, anteprima di “In che mondo vivremo?” con la conferenza “Guerra e pace, come disarmare le menti” con Hussain Shaban, vice rettore del AUNOHR di Beirut (Academic University for Nonviolence & Human Rights), il giornalista e scrittore Saad Kiwan e il sociologo Adel Jabbar. Coordina Anna Ferri di Arci Modena. L’incontro è curato da Arci Modena con il patrocinio del Comune di Modena, in collaborazione con la Casa delle Culture di Modena, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Tam Tam di Pace. Martedì 11 arriva “Restiamo umani”: si parte alle 18 da piazza Roma con la fiaccolata che porterà a La Tenda di viale Molza dove andranno in scena letture, video, musica e testimonianze sui diritti umani. L’evento è organizzato da Tam Tam di Pace con il patrocinio del Comune di Modena. Infine, dalle 8 di sabato 22 alle 13 di domenica 23 dicembre, si svolgerà la “Maratona dell’umanità: lettura collettiva dei nomi di 34.361 migranti morti nel Mediterraneo” per ridare dignità alle persone morte in mare e fermare l’emorragia di umanità che colpisce la nostra società. La maratona è promossa da Moxa, scuola di pallavolo Anderlini, Tam Tam di Pace, Forum del Terzo Settore, Centro Servizi per il Volontariato con il patrocinio del Comune di Modena (per info e adesioni: maratonaumanitariamodena@volontariamo.it).

















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