Il NAS di Bologna, al termine di alcune indagini eseguite in collaborazione con i colleghi dell’Arma Territoriale di Ravenna, Faenza e Bologna Centro, ha deferito una donna all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di esercizio abusivo di una professione e di lesioni personali colpose.
La donna, infatti, priva di alcun titolo abilitativo, non solo praticava l’esercizio di medico estetista in diverse città emiliane, ma eseguiva anche tre interventi di chirurgia estetica ad una sua paziente cagionandole delle lesioni necrotiche al volto.
Nel corso delle operazioni di perquisizione locale e personale i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro apparecchiature elettromedicali, farmaci e dispositivi medici del valore complessivo pari a 10.000 euro circa.