Si è svolto nei gironi scorsi il secondo incontro di illustrazione e confronto dedicato alle proposte del Piano urbano della mobilità sostenibile di Reggio Emilia (Pums) organizzato dal Comune di Reggio Emilia per discutere i principali aspetti di sviluppo della mobilità nei prossimi anni con i cittadini insieme alle associazioni del territorio, le rappresentanze di categoria e dei sindacati.
Nel corso dell’incontro, l’assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino, ha illustrato ai partecipanti gli obiettivi degli incontri partecipativi che si stanno svolgendo, ricordando il quadro generale del Pums in corso di approvazione. Un’attività che ha impegnato il Comune e che integra azioni di lungo termine con interventi capaci di agire sulla contingenza, come ad esempio l’estensione della pedonalizzazione del centro storico. L’assessore Tutino ha concluso il suo intervento premiando i reggiani vincitori del Social Biking Challenge 2018, la sfida europea in bicicletta a cui Reggio Emilia ha partecipato: una gara partita a settembre che prevedeva, tramite una specifica app del programma, di misurare la distanza percorsa quotidianamente in bicicletta, ricevendone un punteggio.
A seguire l’assemblea è entrata nella fase più tecnica della presentazione. Il dirigente del servizio Mobilità del Comune David Zilioli – con i contributi di Luigi Torriani, consulente del Pums, dell’architetto Matteo Dondé, esperto di ciclabilità, e di Valerio Paruscio, consulente che si è occupato della Valutazione ambientale strategica del Piano – ha illustrato il documento elaborato ad oggi, tenendo quindi conto delle osservazioni pervenute in queste mesi e raccolte anche durante il primo incontro partecipativo svoltosi nel mese di settembre.
La logica di condivisione non si è fermata: anche in questo secondo incontro, infatti, si sono svolti tre tavoli tematici, su cui, a rotazione, tutti i partecipanti sono stati coinvolti con la presentazione delle proposte di piano e l’elaborazione di riflessioni sulle principali dinamiche e le scelte di mobilità del Piano per capirne l’impatto sulle persone. In particolare i cittadini sono stati chiamati a discutere, attraverso tavoli di lavoro, su tre aree tematiche: infrastrutture viarie e ciclabili; trasporto pubblico locale, sistema di parcheggi e intermodalità; mobilità in centro storico.
Fra le proposte emerse per il 2018 – il Pums è un documento strategico con la ‘vista lunga’ – il potenziamento: della grande viabilità tangenziale, dei parcheggi scambiatori e dei loro collegamenti con il centro storico, dei collegamenti tra la città e la stazione Av Mediopadana. Inoltre, l’estensione di Zone 30 e Ztl e lo sviluppo delle reti ciclabili principali.
Il percorso di confronto e discussione sul Pums riprenderà a gennaio, con un nuovo incontro in via di programmazione.
