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Nasce a Bologna un nuovo ente di livello metropolitano a sostegno dei progetti di Servizio Civile Nazionale

Far vivere ai giovani un’esperienza significativa in termini di acquisizione di competenze ma anche restituire alla comunità locale impegno, tempo, idee ed energie: è uno dei principali obiettivi del Servizio Civile Nazionale. Per facilitarne la valorizzazione, la gestione e lo sviluppo sul territorio metropolitano nasce SCUBo (Servizio Civile Universale Bologna), un nuovo ente di livello metropolitano che entrerà a far parte del nuovo Albo degli Enti di Servizio Civile Universale, istituito ad aprile 2018 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Attualmente ci sono 59 enti, sia pubblici sia no profit, interessati a fare parte di questo nuovo soggetto in fase di costituzione. Ognuno di questi, metterà in rete le proprie esperienze e contribuirà a realizzare progetti di tipo solidaristico e di impegno civico, utili anche all’orientamento professionale degli under 32.

In particolare SCUbo dovrà presentare al Dipartimento Gioventù e Servizio Civile Nazionale, per l’approvazione, i programmi d’intervento di servizio civile universale, articolati in progetti, collaborare e partecipare con l’Ente di accoglienza nell’attività di selezione degli operatori volontari da impiegare nella loro realizzazione, formare l’operatore locale di progetto e gli operatori volontari, tramite formatori accreditati, monitorare l’andamento del progetto, il suo sviluppo e i risultati raggiunti, garantire un sistema di comunicazione, collegamento e coordinamento tra le sedi di attuazione dei programmi di intervento mediante una rete di operatori.

Il Comune di Bologna metterà a disposizione di questo nuovo ente 40 mila euro all’anno per gli anni 2019 e 2020, e due dipendenti. La delibera, licenziata dalla Giunta su proposta dell’assessore al Welfare Giuliano Barigazzi, proseguirà il suo iter nelle commissioni competenti e, successivamente, verrà proposta per l’approvazione al Consiglio comunale.

 

















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