Anche il presidente Giorgio Zanni e il gonfalone della Provincia di Reggio Emilia erano presenti, questa mattina al poligono di tiro, alla cerimonia per ricordare il 75esimo anniversario dell’uccisione dei sette Fratelli Cervi e di Quarto Camurri.
Dopo la commemorazione e la posa di otto rose rosse ai piedi del muro dove avvenne la fucilazione, il presidente Zanni è intervenuto al Museo Cervi di Gattatico, la vecchia casa Cervi ai Campi Rossi, dove è stata inaugurata la scultura in terracotta “La madre” realizzata da Jucci Ugolotti per ricordare Genoeffa Cocconi, mamma dei sette fratelli, altra grande figura della memoria emiliana.
“E’ sempre un’emozione tornare in questa casa ai Campi Rossi, uno dei luoghi più belli e rappresentativi della nostra provincia, che della libertà e semplicità ha fatto la sua bandiera – ha tra l’altro detto il presidente Giorgio Zanni – Da questa terra deriva un patrimonio collettivo che ancora oggi deve essere di stimolo alla politica e agli amministratori, perché da quel seme di semplicità di quella meravigliosa famiglia contadina è cambiata la storia della Resistenza e poi di tutto il Paese, fino ad arrivare a quello stato di diritto, basato sui valori della nostra Costituzione, che oggi conosciamo”.
“Nella caparbietà dei Cervi nel voler elevare loro stessi per provare a costruire una comunità migliore ritroviamo il tratto distintivo della cultura emiliana e reggiana in particolare, di chi si impegna a costruirsi il futuro da solo”, ha aggiunto il presidente Zanni complimentandosi con Jucci Ugolotti per la scultura “che rende omaggio a Genoeffa Cocconi, materializzando la sofferenza di una vita di sacrifici da parte di una donna che era riuscita a sua volta ad elevarsi, ritagliandosi un ruolo importante in una società rurale”.