Si svolgono dal 20 al 30 novembre le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) nelle tre aziende modenesi del
Gruppo Fiat: Maserati, Case New Holland e Ferrari.
Oltre 5.000 lavoratori, per metà tecnici-amministrativi e per metà operai, sono chiamati a rinnovare i loro rappresentanti sindacali, che avranno la titolarità della contrattazione aziendale per i prossimi tre anni e
dovranno gestire la fase di rinnovo del contratto nazionale che si apre a inizio 2007.
Primi a votare per il rinnovo delle RSU (l’elezione precedente risale al 2003) saranno i 600 addetti della Maserati lunedì 20 e martedì 21 novembre.
A seguire, le urne saranno allestite martedì 21 e mercoledì 22 novembre anche nei due stabilimenti Fiat Trattori-Case New Holland che contano circa
1.800 addetti (1.000 nello stabilimento di via Pico e circa 800 nello stabilimento San Matteo), mentre il 29 e 30 novembre voteranno anche i
circa 2.500 addetti della Ferrari Auto di Maranello e i 140 addetti dello stabilimento Ferrari Scaglietti a Modena.
In rapporto al numero di addetti, sono 9 i delegati RSU da eleggere alla Maserati, 21 nei due stabilimenti Case New Holland e 27 alla Ferrari, per un totale di 57 delegati sindacali nelle tre aziende del gruppo.
Si vota per liste contrapposte e si presentano Fiom/Cgil, Fim/Cisl, Uilm/Uil e nel solo stabilimento CNH di via Pico anche i sindacati autonomi
Fismic e Slai/Cobas.
La Fiom/Cgil presenta propri candidati in ogni azienda e stabilimento delle aziende del Gruppo e punta a consolidare e migliorare il soddisfacente
risultato delle precedenti elezioni del 2003, che ne aveva fatto il sindacato più votato con il 40% dei candidati RSU eletti complessivamente
in tutti gli stabilimenti delle tre aziende.
I candidati Fiom sostengono un programma di azione sindacale per il 2006-2009, basato sulla difesa della dignità del lavoro, il rispetto e la
tutela dei diritti. Fra gli altri obbiettivi: lotta alla precarietà ed estensione del lavoro a tempo indeterminato, maggiori opportunità formative, valorizzazione della democrazia sindacale e maggiore partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici alle scelte che li riguardano in materia di orario, condizioni di lavoro e sicurezza, riconoscimenti della professionalità e incrementi salariali.
(Segreteria Fiom/Cgil Modena)