Sono stati 25mila i visitatori che in questi giorni hanno perlustrato gli stand, mentre sono state oltre 300 le perizie dell’”Esperto risponde”. E’ il bilancio conclusivo di 7.8.Novecento, il secondo appuntamento più importante d’Italia dedicato all’antiquariato.
Nel corso della kermesse tra l’altro è stata scoperta una zucca secca che conteneva un fazzoletto intriso del sangue di Luigi XVI dopo che è stato ghigliottinato. Lo straordinario oggetto scovato da “L’Esperto risponde”, l’angolo della mostra “7.8.Novecento” al quale hanno potuto rivolgersi i visitatori per far valutare reperti e materiale in proprio possesso di cui non si conosce l’origine, la provenienza o il valore. La zucca è di proprietà di Alberto Cacciari, bolognese, e reca sul fondo l’incisione della data in cui è stata realizzata (18 luglio 1793) oltre alla relativa testimonianza dell’autore che, dopo aver assistito alla decapitazione di Luigi XVI, ha intriso un fazzoletto nel sangue del re e l’ha conservato nella singolare “teca”.
Spunta intanto tra gli stand della mostra anche un dipinto del pittore Federico Fiori detto il Barocci, (tempera su tela, cm 100 x 80), che ha per titolo “Madonna che offre il rosario, con Bambino in braccio e angeli che l’incoronano”.
7.8.Novecento. Suppellettili, arredi, orologi, quadri, oggetti rari e introvabili. Sono 500 gli espositori protagonisti del sedicesimo anno di “7.8.Novecento, Gran mercato dell’antico””. Conclusosi nei giorni scorsi a Modena, è il secondo appuntamento più importante d’Italia dedicato all’antiquariato. Tra i servizi offerti nel corso della kermesse, quello dell’”Esperto risponde”, al quale chiunque ha potuto rivolgersi chiedendo una valutazione di un pezzo in proprio possesso, un oggetto, una moneta, un utensile magari lasciato in soffitta e di cui si ignora la provenienza, la data di realizzazione, il valore.