Con l’inaugurazione di una mostra in Municipio, un convegno e un concerto serale di allievi dell’istituto, mercoledì 16 gennaio entra nel vivo il percorso di iniziative organizzate dal Comune di Modena con il Liceo Carlo Sigonio in occasione dei 120 anni dalla fondazione della scuola civica per maestri che fu alle origini, e per presentare il progetto di ristrutturazione della sede storica che ospiterà il liceo. Un intervento di restauro e riqualificazione che interessa un’area del centro dove arriveranno ogni giorno quasi mille studenti.
Ad aprire i nuovi appuntamenti per i 120 anni del Sigonio sarà il convegno “La città che si rinnova. Un nuovo Sigonio. La scuola e la ristrutturazione” in programma il 16 gennaio dalle 10 nella Sala del Consiglio del Municipio. Nello stesso giorno, alle 13.30 nella attigua Sala dei Passi perduti. si inaugurerà una mostra multimediale a cura del Settore Lavori Pubblici del Comune dedicata alla scuola, alla sua storia, all’attualità e alla ristrutturazione. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 20 febbraio dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18. In mostra, nei pannelli, foto storiche dell’edificio e immagini degli interventi in corso e in progetto, foto storiche di studenti e foto di classe, e tanti video e rendering capaci di raccontare com’era, com’è e come sarà la scuola, affiancati da filmati e documentazione su esperienze didattiche e progetti sviluppati al Sigonio da insegnanti e allievi.
A chiudere la giornata, alle 21 al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”, sarà l’Orchestra del Liceo Musicale Carlo Sigonio in concerto (i biglietti sono esauriti).
L’ultimo appuntamento in programma sarà il 21 gennaio alle 14.30 di nuovo alla Palazzina Pucci, dove Giovanni Boccia Artieri parlerà del “manifesto della comunicazione non ostile”.
Dal 16 gennaio al 20 febbraio 2019 previste visite in cantiere (prenotazione obbligatoria al tel. 059 203 2316) e performance musicali con la presenza degli studenti alla mostra, coinvolti anche come guide all’esposizione (informazioni sul programma al tel. 059 450298 o www.sigonio.edu.it.
L’immagine filo conduttore delle iniziative, realizzate grazie anche al sostegno dell’impresa costruttrice Pessina, è un collage di foto di gruppo di studenti di epoche diverse, dalla fine dell’Ottocento a oggi, davanti alla porta d’ingresso storica della scuola, in via Saragozza 100.
Ieri, oggi e domani in un convegno
Si intitola “La città che si rinnova. Un nuovo Sigonio. La ristrutturazione. la scuola e la sua storia” il convegno nell’ambito dei 120 anni dell’Istituto Sigonio in programma nella mattina di mercoledì 16 gennaio nella Sala del Consiglio a Palazzo Comunale di Modena in piazza Grande.
Alle 9.30 introducono i lavori Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena; Francesca Maletti, presidente del Consiglio comunale; Gianpietro Cavazza, vicesindaco e assessore a Cultura, Scuola e Rapporti con l’Università, e Giulio Guerzoni, assessore ai Lavori Pubblici.
Seguono gli interventi di Anna Allesina, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Modena e di Gabriele Giacobazzi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Modena.
La prima parte del convegno di mercoledì è dedicata al progetto di riqualificazione con la relazione di Pietro Morselli, architetto dirigente del Servizio edilizia storica del Comune, con l’intervento “Liceo Carlo Sigonio: dal progetto al cantiere”.
È poi la volta di Leonardo Marinelli, già soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Reggio Emilia, Modena e Ferrara che parla di “Il restauro oggi. Tra conservazione e adeguamenti”.
“Il restauro del Liceo Sigonio. Storia, conservazione, progetto” è il titolo della relazione di Lucio Fontana, progettista del Comune di Modena, dopo il quale sarà Sergio Bonaretti, sempre del Comune di Modena, a parlare di “Il cantiere in corso del progetto di restauro e riqualificazione del Liceo Sigonio”.
Nella seconda parte del convegno il focus sarà sulla scuola. Apre la sezione l’intervento di Claudio Caiti, Dirigente scolastico del Sigonio sulle prospettive dell’Istituto per il terzo millennio. Roberta Pinelli, già Dirigente scolastico del Liceo parlerà di “La storia. Dalla scuola civica per maestri ai nuovi licei”, mentre Maurizia Camurani, Presidente dell’associazione Amici del Sigonio si soffermerà su “La collezione ritrovata. I materiali didattici storici della Scuola complementare e della Scuola normale”. Saranno, infine, gli studenti a parlare della loro scuola oggi (Liceo delle Scienze Umane; Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-sociale e Liceo Musicale) presentando gli indirizzi e la mostra. Agli ingegneri partecipanti vengono riconosciuti quattro crediti formativi e due agli architetti.