I mezzi spartineve e spargisale della Provincia hanno lavorato tutta la notte sulla rete delle strade provinciali in Appennino, nelle zone collinari ma anche in diverse aree di pianura, in particolare lungo la Pedemontana, nella zona di Sassuolo, tra Modena e Soliera e nella zona di Bomporto. Da martedì 22 gennaio sono state eseguite le salature preventive, ripetute nella serata di mercoledì; poi con l’intensificarsi della nevicata sono usciti i mezzi spartineve. In media tra mercoledì e giovedì 24 gennaio sono caduti in montagna circa 25 centimetri di neve con un picco di oltre 30 centimetri al passo delle Radici, dieci centimetri nelle zone pedecollinari e circa cinque centimetri in diverse zone di pianura. Tutte le strade provinciali in Appennino sono percorribili con catene o gomme da neve.
A Prignano, nella serata di mercoledì, lungo la strada provinciale 21 tra le località di Montecerrato e S.Pellegrinetto un pullman di Seta, fuori servizio e diretto al deposito, è uscito di strada; nella mattina di oggi sono in corso le operazioni per rimettere in strada il mezzo.
In montagna proseguono i trattamenti preventivi con il sale, già in corso da alcuni giorni; i tecnici del servizio provinciale Viabilità raccomandano comunque prudenza, perché in presenza di temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo.
Sui disagi alla circolazione, avvenuti mercoledì lungo la statale 12 alle curve dei Carrai a Pavullo, il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei, chiederà «chiarimenti all’Anas per verificare se è stato fatto tutto il possibile per evitare il blocco della circolazione in un punto nevralgico della viabilità dell’Appennino e in presenza di una nevicata non eccezionale».
Per tenere pulita la rete di oltre mille chilometri di strade provinciali, la Provincia dispone quest’anno di 188 mezzi di cui 132 spartineve, tutti di ditte private convenzionate; di questi 65 sono in montagna e 67 in pianura.
I mezzi spargisale sono 32 (14 in montagna e 18 in pianura), più nove di proprietà della Provincia, oltre a 13 mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale. A questi si aggiungono due turbine di proprietà della Provincia utilizzate in genere per tenere aperte le strade provinciali sul crinale nella zona di Frassinoro in particolare al passo delle Radici.