Armato di grimaldelli ed arnesi da scasso si è introdotto fraudolentemente nelle pertinenze di un’azienda trattante lavorazione di acciai e metalli per fare razzia di acciaio. Per trafugare il ricercato metallo ha puntato dritto al retro dell’azienda dove si trovavano scarti di lavorazione che intendeva asportare. Ha tuttavia dovuto desistere dai suoi intenti e darsi a precipitosa fuga allorquando alcuni testimoni vedendo l’azienda chiusa e un estraneo all’interno hanno disturbato la sua azione predatoria facendolo fuggire. Non si è assicurato l’impunità.
Le indagini dei carabinieri della stazione di Gattatico grazie al sistema di videosorveglianza dei varchi comunali e alle testimonianze di coloro che hanno visto il ladro sono riusciti a risalire al malvivente ora finito nei guai. Con l’accusa di tentato furto aggravato i carabinieri del stazione di Gattatico hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 60enne reggiano chiamato a rispondere del reato di tentato furto aggravato.
L’immediato intervento dei militari all’atto della segnalazione del tentato furto non aveva permesso di intercettare il ladro riuscito a dileguarsi a bordo di un autocarro dove aveva probabilmente l’intenzione di caricare l’acciaio. Una fuga che comunque non ha assicurato l’impunità del malvivente in quanto le indagini dei carabinieri di Gattatico hanno portato alla sua identificazione e conseguente denuncia. Grazie alle testimonianze di alcuni passanti, che si sono accorti dell’intrusione furtiva vedendolo scavalcare la recinzione armato di arnesi da scasso, i carabinieri sono entrati in possesso del modello e della targa parziale dell’autocarro in uso al ladro.
Tali dati incrociati con le targhe rilevate quel giorno dal sistema video OCR dei varchi di quel comune ha portato a individuare la targa completa del mezzo e quindi risalire al proprietario su cui si sono indirizzate le indagini. Gli ulteriori approfondimenti investigativi hanno portato a stringere il cerchio sull’odierno indagato a carico del quale i carabinieri di Gattatico hanno acquisto incontrovertibili elementi di responsabilità tra cui il riconoscimento dell’uomo da parte dei dipendenti che li avevano visti rubare. Alla luce di quanto accertato l’uomo veniva denunciato con l’accusa di tentato furto aggravato.