Il Tirolo prevede per i mezzi pesanti modifiche al divieto di circolazione notturno, al divieto di transito settoriale e ai divieti per classi euro. Le misure in programma danneggerebbero negativamente l’economia italiana limitando la mobilità.
La Camera di commercio di Modena si unisce al sistema degli Enti Camerali posizionati lungo l’asse del Brennero per esprimere dissenso ed evidenziare i punti critici del provvedimento che limita la libera circolazione nella UE in aperta violazione dei trattati internazionali.
Il sistema camerale si rende altresì disponibile a formulare proposte migliorative quali tratte di accesso efficienti per la Galleria di Base del Brennero, ampliamento della tratta ferroviaria esistente e terminal intermodali lungo il corridoio del Brennero.
Il Governo del Tirolo ha presentato il nuovo piano di misure da attuare in caso di superamento dei valori limite nell’aria, finalizzate alla riduzione delle emissioni. Preoccupano soprattutto quei divieti previsti dal programma che limitano la libera circolazione delle merci all’interno dell’UE, violando i trattati internazionali. Appare quindi necessario negoziare con il Governo tirolese presentando proposte che prevedano misure a medio termine e riguardanti anche il traffico su rotaia.
La tutela dell’ambiente rimane per tutti un obiettivo importante. Pertanto ha priorità la ricerca di un equilibrio tra la salvaguardia della sostenibilità e lo sviluppo economico. È necessario adottare un approccio innovativo: i divieti, infatti, non riducono il traffico, ma lo rendono solamente meno efficiente producendo costi e inquinamento aggiuntivi, e pertanto non sono una soluzione nel lungo periodo.
Occorrono invece provvedimenti che puntino a una mobilità economicamente sostenibile e rispettosa dell’ambiente, ad esempio attraverso l’introduzione di un sistema di premialità che permetta il rinnovo del parco veicoli nell’ottica della sostenibilità e della sicurezza.
In particolare, l’estensione del divieto settoriale in Tirolo e l’applicazione dello stesso a veicoli della classe euro 6 a partire dal 1° agosto 2019 sarebbero una limitazione significativa. Solo quando sarà attiva una linea ferroviaria efficiente (quindi con l’apertura della Galleria di Base del Brennero) si potrà introdurre un divieto settoriale per determinate merci per le quali il trasporto ferroviario è più efficiente.
La Camera di Commercio ritiene inoltre che anche la prevista introduzione del divieto di transito notturno per veicoli euro 6 in territorio austriaco sia una norma “miope” che non tiene in considerazione le ripercussioni negative sul traffico diurno.
La disparità di trattamento prevista per il traffico di merci in transito rispetto a quello con origine e/o destinazione in Tirolo è scorretta. Una tale decisione porta a una discriminazione degli operatori economici di aree al di fuori del Tirolo (delle province e paesi limitrofi) e svantaggia i rispettivi scambi.
Misure concrete da attuare sia da parte italiana che da quella austriaca per promuovere l’intermodalità sarebbero, secondo la Camera di Commercio, l’accelerazione della costruzione delle tratte di accesso a nord e sud, in modo che all’apertura della Galleria di Base del Brennero si possano sfruttare tutte le capacità del Corridoio del Brennero, il miglioramento della linea ferroviaria esistente e la costruzione di terminal intermodali efficienti lungo il Corridoio.