Gli uffici del sindacato inquilini Sunia Cgil sono a disposizione per offrire tutte le informazioni e i documenti necessari per accedere ai contributi per l’affitto del comune di Modena. Il recente bando del Comune, che prevede contributi per 400.000 euro per il pagamento dell’affitto, è aperto dal 4 febbraio sino al 15 marzo 2019.
Gli inquilini interessati – con Isee familiare non superiore a 17.154 euro, disoccupati o in cassa integrazione, o anziani con almeno 70 anni di età – devono attivarsi da subito per preparare la documentazione necessaria, a cominciare dall’Isee aggiornato (cioè fatto dopo il 15 gennaio 2019), per il quale occorre prenotarsi quanto prima al Caaf Cgil.
Gli uffici del Sunia (con sede in piazza Cittadella 36) fanno consulenza su prenotazione, telefonando allo 059.221824 oppure 059.221844, il lunedì ore 9-12, e il martedì e giovedì ore 15.30-18.30.
Il contributo previsto dal bando del Comune di Modena è pari a 3 mensilità dell’affitto per un importo massimo annuo di 1.500 euro. Le domande si fanno presso “l’ufficio casa” del Comune di Modena in via Santi 60.
“Il bando del comune di Modena è importante – spiega Antonietta Mencarelli segretario del Sunia Modena – e riuscirà ad aiutare circa 320/350 famiglie. E’ un intervento utilissimo, oggi più che mai, in quanto va in controtendenza alle scelte del Governo che non ha previsto nulla nella Legge di Stabilità 2019 per affrontare le politiche per il disagio abitativo”.
Il sindacato Sunia fa notare come nella legge di Stabilità sia decisamente assente qualsiasi riferimento al rilancio dell’edilizia abitativa pubblica, così come non è stata fatta alcuna modifica al “Fondo per la morosità incolpevole” per rendere lo strumento efficace e di vero aiuto alle famiglie che rischiano lo sfratto a causa della perdita del lavoro o con redditi troppo bassi.
Inoltre, non sono state previste risorse aggiuntive per finanziare il “Fondo sociale per l’affitto”, ormai diventato una scatola vuota anche per responsabilità dei precedenti Governi (per il 2019 sono previsti solo 10 milioni di euro a livello nazionale e ciò vuol dire che ai Comuni arriveranno contributi irrisori).
“Ci auguriamo – conclude Mencarelli – che il ministro Toninelli (che ha la delega alle politiche abitative) voglia aprire un dialogo con i Sindacati Inquilini. Già più volte, il Sunia ha chiesto un incontro per affrontare le politiche di emergenza abitativa e le politiche per l’affitto a costi sostenibili, per dare risposta a quelle famiglie, a quei giovani ed anziani che rischiano di perdere la casa”.