Nei giorni scorsi, i carabinieri del Nas di Parma, durante un controllo in una residenza per anziani di Formigine, hanno rivenuto sui carrelli per la somministrazione agli ospiti e negli armadi 47 confezioni di medicinali scaduti. I carabinieri hanno anche riscontrato la mancata revisione periodica degli estintori. Denunciato il legale rappresentante della società che gestisce la residenza, un 44enne toscano.
“In merito all’esito del controllo dei NAS presso la Residenza Formigine – dichiara una nota della stessa struttura – desideriamo precisare come la struttura si sia messa a completa disposizione delle autorità per chiarire nel più breve tempo possibile la vicenda. La struttura è da sempre dotata di rigorose procedure di controllo delle forniture di farmaci e del loro smaltimento già in prossimità di scadenza.
Abbiamo pertanto avviato un’indagine interna al fine di identificare eventuali responsabilità. Nessuno dei farmaci oggetto della verifica era attualmente in prescrizione ai residenti che non hanno dunque corso alcun rischio.
La struttura, la cui mission è la tutela, la cura ed il benessere dei propri Ospiti, non può che esprimere il proprio rammarico per la difformità riscontrata e pertanto ha potenziato tutti i controlli affinché casi come questo non si possano più verificare.
Il controllo degli estintori – aggiungono i gestori della struttura – ha dimostrato come fossero perfettamente funzionanti”.