Ogni anno, il secondo giovedì di marzo, viene celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rene (World Kidney Day) per informare sulle possibilità di mantenere in salute questo organo vitale del nostro corpo.
In Italia l’iniziativa è promossa dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR) Onlus, in collaborazione con la Società Italiana di Nefrologia e la Croce Rossa Italiana.
Anche l’Asul di Reggio Emilia aderisce alla giornata grazie all’impegno di medici, infermieri e volontari della struttura complessa di Nefrologia e Dialsi diretta da Mariacristina Gregorini. Giovedì 14 marzo 2019, dalle ore 10.30 alle ore 18.00, al Centro Commerciale Ipercoop Baragalla sarà offerto ai cittadini il controllo gratuito della pressione arteriosa e dell’esame dell’urina. Ai cittadini interessati sarà rilasciato un referto con i risultati e, qualora sia necessario un approfondimento, sarà assicurata un’adeguata presa in carico.
“Il riconoscimento precoce di alcuni segni, come pressione sanguigna elevata e presenza di proteine nelle urine, può servire a prevenire un danno irreversibile ai reni. Purtroppo sono in aumento nel mondo le persone che, a causa di malattie renali, arrivano all’insufficienza renale terminale con necessità di dialisi” spiega Gregorini “Per ogni persona in trattamento dialitico, inoltre, si calcola ce ne siano oltre 100 con funzioni renali alterate, per questo è fondamentale conoscere il problema e prevenirlo”.
In provincia di Reggio Emilia sono 342 le persone che si sottopongono regolarmente a dialisi, cui se ne aggiungono circa altre 80 ogni anno, e 171 sono portatrici di trapianto renale.
I soggetti più a rischio di sviluppo di malattia renale sono di età superiore a 65 anni, con ipertensione, diabete, obesità, cardiopatia ischemica, familiarità per malattie renali e uso continuativo di farmaci potenzialmente tossici per i reni.
La malattia renale cronica, proprio come il diabete e l’ipertensione, è spesso insidiosa in quanto priva di sintomi nelle fasi iniziali: per questo è necessario sensibilizzare l’opinione pubblica e incentivare la prevenzione anche con semplici controlli come quelli proposti dalla Giornata Mondiale del Rene.