L’altra notte i Carabinieri della stazione di Casalgrande, grazie all’attività di controllo del territorio e alla collaborazione dei cittadini, hanno mandato a monte in buona parte gli intenti dei malviventi appartenenti a una delle batterie delle cosiddette “bande delle ville”. Si tratta di farabutti che nottetempo, incuranti anche della presenza dei rispettivi proprietari intenti a dormire, accedono all’interno delle ville razziando preziosi e danaro per poi fuggire a bordo di auto che talvolta rubano dalle pertinenze delle stesse abitazioni, grazie alle chiavi che reperiscono all’interno delle case.
Tre di questi malviventi l’altra notte hanno dovuto “rivisitare” i loro progetti che stavano interessando alcune abitazioni di via Giorgione nella frazione Salvaterra di Casalgrande. Un cittadino, intorno alle 3.30, notando persone sospette aggirarsi nei pressi di una villa ha lanciato l’allarme al 112 con i carabinieri della stazione di Casalgrande che intervenuti a sirene spiegate hanno messo in fuga i ladri che sono stati costretti ad abbandonare l’auto in loro uso, poi risultata rubata a Milano, proseguendo la fuga a piedi per i campi. Che i tre malviventi appiedati appartenessero ad una batteria del più nutrito popolo delle bande delle ville, è stato rivelato dagli accertamenti sull’auto abbandonata: un’Audi A5 rubata nell’hinterland milanese proprio durate un furto con modalità analoghe.
Un recupero fruttuoso quello dell’autovettura secondo i Carabinieri non solo sotto l’aspetto economico, ma anche sotto quello investigativo. Al riguardo sull’autovettura i militari hanno proceduto ai dovuti rilievi per cercare di trovare anche in sede scientifica una svolta investigativa.