Nel pomeriggio di sabato 13 aprile, personale della Squadra Volante ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria tre giovani ragazze, due di nazionalità rumena e una tedesca, rispettivamente di 23,22 e 21 anni, indiziate del delitto di furto aggravato in concorso. Personale della vigilanza privata, in servizio antitaccheggio presso il negozio OVS del Centro Commerciale i “Portali”, aveva richiesto l’intervento della Volante dopo aver fermato le tre ragazze che avevano perpetrato un furto ai danni dell’esercizio.
L’addetto alla sorveglianza, le aveva seguite durante tutti i loro spostamenti: dopo aver prelevato diversa merce dagli scaffali, ad una ad una, si erano introdotte nei camerini per occultare la refurtiva all’interno delle proprie borse; quindi si erano portate alla casse, dove avevano pagato solo il corrispettivo di un paio di calzini e di un maglione.
All’interno delle borse, sono state recuperate alcune creme per il corpo, trucchi per il viso, capi di abbigliamento per un valore complessivo di oltre 220 euro; tutta la merce è risultata rivendibile e non danneggiata, pertanto, restituita al responsabile del negozio.
Gli agenti hanno poi accompagnato le tre donne in Questura per accertamenti più dettagliati, dai quali è emerso che le stesse risultano avere a proprio carico precedenti di polizia per furto, in particolare la più giovane, pregiudicata per furti con strappo e in abitazione, è destinataria anche di un ripristino di un ordine di carcerazione con pena residua da espiare di anni 1 e mesi 11 di reclusione.
Nel corso della perquisizione personale, è stato rinvenuto un mazzo di chiavi di una autovettura marca FIAT nascosto nel reggiseno di una delle giovani, sulla cui provenienza le ragazze non hanno fornito alcuna spiegazione. Dal momento che le tre malviventi avevano riferito di aver raggiunto Modena a bordo di un pullman di linea, gli agenti hanno ritenuto che quanto dichiarato non corrispondesse al vero e che probabilmente c’era un motivo particolare per il quale non volessero far ritrovare l’autovettura.
Dopo lunghe ricerche nel parcheggio del Centro Commerciale, gli operatori hanno individuato una Fiat Panda azzurra, all’interno della quale, parzialmente occultato nella plastica del vano del cambio si trovava un sacchetto di cellophane contenente vari monili in oro. Le chiavi rivenute a seguito di perquisizione appartenevano all’auto in questione, dopo sono stati rinvenuti, occultati qua e là, diversi arnesi atti allo scasso (quattro cacciaviti, una torcia, una chiave inglese, due spatole in plastica) e numerosi gioielli in oro e di bigiotteria, tra cui tredici anelli, sette paia di orecchini, tre ciondoli, sei spille, cinque collane, un cofanetto portagioie, una confezione contenete un profumo marca Hermès Paris, oltre alla somma di denaro, suddivisa in banconote di vario taglio, di 160 euro.
Una delle ragazze, messa alle strette, ha poi rivelato di aver perpetrato, insieme alle amiche, un furto intorno alle ore 10.00 di quella stessa giornata all’interno di una abitazione in zona Buon Pastore, dopo che un’anziana signora era uscita di casa e si era allontanata a piedi. Approfittando dell’assenza della proprietaria, due di loro si erano introdotte nell’appartamento e senza mettere a soqquadro nulla avevano rubato da una cassettina custodita in una valigia, riposta in un armadio, diversi monili. I gioielli sono stati restituiti all’anziana signora, che è stata immediatamente contattata dagli agenti, la quale non si era assolutamente accorta del furto ai suoi danni.
Le tre giovani sono state tradotte presso la locale Casa Circondariale, come disposto dal Magistrato di turno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.