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Lavoro e Flat Tax: quale uguaglianza? Pubblico attento e partecipe per l’evento a Casa Corsini

Un pubblico attento e coinvolto ha partecipato martedì sera all’incontro “Lavoro e Flat Tax: quale uguaglianza?” dedicato ai temi del lavoro e della tassazione. La serata ha visto un confronto tra Francesco Tosi, sindaco uscente e candidato per le amministrative del 26 maggio a Fiorano Modenese, e il professor Massimo Baldini, autore del libro “Flat Tax – Parti uguali tra disuguali?”.

Baldini ha chiarito alcuni termini in uso nel discorso pubblico, spesso usati senza una reale conoscenza del loro significato: dallo spread alla flat tax, dal reddito di cittadinanza al reddito di inclusione. Lo sforzo, apprezzato dal pubblico, è stato quello di spiegare in maniera semplice argomenti complessi, illustrando meccanismi e implicazioni della fiscalità legata al lavoro. Una corrretta conoscenza permette ai cittadini di valutare le diverse proposte politiche.

In particolare, si è discusso di flat tax, ormai da 20 anni in Italia argomento elettorale, e tassazione progressiva. Partendo da un confronto tra le scelte fatte in diversi paesi del mondo, con le relative conseguenze, Baldini ha poi stretto la riflessione sul nostro paese, provando a chiarire la situazione attuale. Difficile capire quali siano, concretamente, le proposte ora in gioco, dal momento che ci si può basare quasi unicamente su dichiarazioni elettorali. Il rischio di provvedimenti che introducono una soglia di reddito sotto la quale la tassazione è ridotta, come quella realizzata per gli autonomi e quella annunciata per i redditi famigliari, è che si incoraggino l’evasione o il monoreddito, finendo per incentivare il coniuge che guadagna meno – di solito la donna – a non lavorare.

Tante le domande da parte del pubblico, che ha richiesto a Baldini anche quale fosse la sua proposta per migliorare la situazione economica italiana. Secondo il docente, invece di introdurre la flat tax, si potrebbe cambiare l’Irpef, rendendola più equa e alleggerendo la classe media. Più in generale, occorrerebbe un dibattito per raggiungere una visione condivisa sulle possibili soluzioni, ribaltando la visione rinunciataria, tipicamente italiana, secondo la quale ci si spartisce quello che c’è. Sarebbe invece fondamentale investire in infrastrutture e ricerca e sviluppo, puntando sui giovani e sulla formazione.

L’evento era organizzato dal circolo del PD di Fiorano modenese.

 

















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