Dal 16 al 18 aprile i delegati delle 10.785 cooperative associate a Legacoop in Italia si sono riuniti a Roma per il 40° Congresso nazionale dell’associazione. Il presidente uscente Mauro Lusetti è stato riconfermato per il secondo mandato. Sono 13 i rappresentanti di Legacoop Estense nominati nella nuova direzione nazionale di Legacoop, fra cui 11 modenesi: Massimo Ascari (Gulliver), Carla Balboni (Coop Cartai), Paolo Barbieri (CPL Concordia), Alessandro Beretta (Nordiconad), Marco Bulgarelli (Cooperare), Ivano Chezzi (Bonterre), Francesca Federzoni (Politecnica), Lauro Lugli (Abitcoop), Giovanni Luppi (Legacoop Agroalimentare), Maria Cristina Manfredini (Mediagroup98), Carlo Zini (CMB).
Con 7.837.356 soci, 383.446 occupati e un valore complessivo della produzione di oltre 63 miliardi, le cooperative aderenti sono presenti in molti settori dell’economia italiana: dall’agroalimentare all’industria e manifattura, dai servizi di logistica, facility management, ristorazione al settore sociale, dalla grande distribuzione alla cultura, dall’abitazione al turismo. Rispetto all’ultimo Congresso (dicembre 2014) il valore della produzione è cresciuto del 7,2% e gli occupati sono aumentati del 4,5%.
“Ringraziamo Mauro Lusetti per aver accolto la richiesta dell’assemblea di guidare l’associazione per i prossimi 4 anni, proseguendo e potenziando il lavoro fatto fino ad oggi”, commenta il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini “E’ fondamentale proseguire nel percorso di unificazione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, nel dialogo con le Istituzioni per contrastare il fenomeno delle false imprese che inquinano il mercato, nella difesa del lavoro di qualità e nella valorizzazione dei processi di innovazione verso uno sviluppo sostenibile”. La prospettiva è già sul futuro a medio termine, per preparare per tempo il ricambio generazionale. “Il Congresso – prosegue Benini – ha approvato un ordine del giorno da noi proposto, che prevede l’inserimento di una squadra di cooperatori in affiancamento agli organismi dirigenti, per fornire supporto nell’attuazione dei progetti di mandato. Si tratta di una modalità partecipativa per mettere alla prova e in formazione le persone e costruire, così, le condizioni del ricambio generazionale, garantendo l’adeguatezza del futuro gruppo dirigente”.
Ai lavori congressuali, aperti dalla sindaca Virginia Raggi e dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, hanno portato il loro saluto anche i Ministri Matteo Salvini e Alfonso Bonafede.