Si trovava all’interno del circolo Kaleidos di Poviglio, nella bassa reggiana, intento a giocare al biliardo con un amico quando ha fatto ingresso un giovane che l’ha invitato ad uscire fuori per “chiarire una faccenda”. Dopo qualche istante tra i due è scoppiata una discussione che li ha visti fronteggiarsi in maniera certamente non amichevole fino a quando sono venuti alle mani. Una lite nel corso della quale il 23enne, che poco prima stava giocando a biliardo, si è accasciato a terra con una ferita al costato che provocava abbondante sanguinamento.
Quindi l’intervento di un presente che allontanava l’aggressore dalla vittima che immediatamente veniva soccorsa dai presenti sino all’arrivo del personale sanitario inviato dal 118 seguito successivamente dai carabinieri della stazione di Poviglio mentre l’aggressore fuggiva. Le immediate indagini dei carabinieri di Poviglio consentivano di individuare l’aggressore identificato in un 19enne abitante a Castelnovo Sotto che successivamente veniva individuato e fermato nella sua abitazione. Essendo trascorsa la flagranza di reato il 19enne quindi, raccolti tutti gli elementi a suo carico, veniva denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di tentato omicidio avendo colpito all’emitorace sinistro in prossimità della punta del cuore il 23enne.
Le risultanze investigative dei carabinieri di Poviglio, supportate da incontrovertibili testimonianze dei presenti, venivano condivise dalla Procura reggiana che alla luce del grave episodio delittuoso chiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia un’ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari a carico del 19enne di Castelnovo Sotto. Ieri i carabinieri di Poviglio, ricevuto il provvedimento restrittivo, vi davano esecuzione traendo in arresto il 19enne ristretto al termine delle formalità di rito, in regime di arresti domiciliari, a disposizione della Procura reggiana. Alla base del ferimento, da cui derivava pericolo per la vita del 23enne, vi sarebbero futili motivi. Nella circostanza dell’arresto i carabinieri di Poviglio hanno notificato all’indagato anche il provvedimento del foglio di via dal comune di Poviglio dove non potrà farvi più ritorno per i prossimi tre anni.