Le risorse dell’Autobrennero per realizzare la Cispadana ci sono e sono previste nel piano finanziario della società per complessivi 100 milioni di euro. Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, ente socio di Autobrennero, precisa che le risorse fanno parte dell’accordo siglato di recente tra gli enti pubblici della società Autobrennero come evidenziato in un incontro a Trento, che si è svolto nei giorni scorsi sul futuro della Cispadana, tra il presidente della Provincia autonoma di Bolzano e della Regione Trentino Alto Adige, Arno Kompatscher, il presidente della Provincia autonoma di Trento e vicepresidente della Regione Trentino Alto Adige, Maurizio Fugatti, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, insieme a Tomei e al presidente della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni.
Nel corso dell’incontro è stato confermato che nel piano economico finanziario, relativo alla nuova concessione di A22, sono previste le risorse, pari a 100 milioni di euro, per la ricapitalizzazione della concessionaria Arc che realizzerà la Cispadana; le risorse derivano dal patrimonio della società Autobrennero, socia a maggioranza assoluta di Arc, mentre la Regione Emilia Romagna ha ribadito l’impegno a contribuire alla realizzazione dell’opera con lo stanziamento di 100 milioni di risorse aggiuntive.
Nelle prossime settimane la concessionaria presenterà il cronoprogramma sulle ultime fasi progettuali dell’infrastruttura.
L’approvazione dell’accordo sulla gestione pubblica per 30 anni dell’Autostrada del Brennero siglato dal Comitato interministeriale per la pianificazione economica (Cipe), mercoledì 15 maggio a Roma, conferma e rafforza le strategie di Autobrennero.
Come prevede l’accordo del Cipe, l’Autobrennero sarà gestita da una società “in house” con una partecipazione interamente pubblica da parte della Regione Trentino-Alto Adige, le Province di Bolzano e di Trento, le Province di Modena e Reggio Emilia, Mantova e Verona, i Comuni e le Camere di commercio di Mantova e Verona.