Una storia che ha quasi dell’inverosimile quella che si è presentata lo scorso aprile ai Carabinieri della Stazione di Bibbiano. Un’infanzia difficile, la complicata convivenza tra i genitori finiti poi per separarsi e, soprattutto, una mamma che dettata da chissà quale motivo ha deciso di stalkerizzare la figlia attraverso i comuni social network. Questi gli elementi principali di una vicenda raccontati da una giovane donna ai militari i quali, raccolti gli elementi, hanno avviato un’indagine conclusasi con la segnalazione di una 50enne residente nel reggiano alla Procura, per il reato di atti persecutori nei confronti della figlia poco più che ventenne.
Da tempo la giovane, che dopo la separazione dei genitori aveva deciso di rimanere a vivere con il padre a causa delle continue angherie subite dalla madre, era vittima di una serie di persecuzioni non solo verbali ma anche attraverso le piattaforme facebook e whatsapp. Diversi i casi di minacce ed offese accertati, sino a quello in cui, violando l’account fb della figlia, la donna aveva postato a sua insaputa frasi oltraggiose nei confronti di una parente. L’ultimo caso, quello in cui la mamma aveva minacciato di pubblicare in rete un filmato, fatto da una terza persona durante l’ennesima discussione, al fine fine di ridicolizzarla per il suo atteggiamento reticente dinanzi alla sua aggressione. Fatto questo che l’ha convinta a rivolgersi ai Carabinieri, a cui ha chiesto di porre fine a questa situazione, oramai insostenibile. I militari, concluse le verifiche, ieri hanno denunciato l’arcigna madre.