Aveva messo a segno una rapina ai danni di un esercizio pubblico di Ponte Enza, ora deve scontare una pena definitiva di oltre tre anni di reclusione. Per questo motivo, ieri, i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario d’Enza, a cui l’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Reggio Emilia aveva trasmesso il provvedimento restrittivo, hanno rintracciato l’uomo, un 50enne del luogo, il quale dopo aver ricevuto la notifica dell’atto è stato associato presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia. Qui dovrà scontare la pena di tre anni ed un mese di reclusione per il reato di rapina aggravata, lesioni personali e danneggiamento.
I fatti risalgono a giugno del 2012, quando l’uomo si recò nel bar di Ponte Enza chiedendo insistentemente al gestore un prestito di denaro. Al suo rifiuto, invece di desistere, andò in escandescenze rincorrendo e picchiando il proprietario dell’esercizio pubblico e sottraendo, poi, dal registratore di cassa la somma di circa 700 euro. Ricevuta la denuncia, i Carabinieri della Stazione di Gattatico avviarono le indagini che consentirono di identificare l’autore della rapina nel santilariese ieri tratto in arresto.