Una tendenza iniziata tre anni fa e che quest’anno ha raggiunto il suo apice: i consumatori italiani si stanno lentamente allontanando dai soliti panettoni e pandori confezionati, che in tutte le marche e in tutte le varianti troviamo nei supermercati e nei negozi alimentari.
“Si assiste ad una tendenza che porta i cittadini ad acquistare per queste festività un minor numero di pandori e panettoni puntando però su prodotti artigianali, rivolgendosi quindi a pasticcerie e negozi specializzati – afferma il Codacons, che ha condotto una indagine a campione presso le famiglie delle principali città italiane – In buona sostanza i consumatori preferiscono acquistare meno prodotti ma di qualità superiore, pur spendendo qualche euro in più”.
“Rispetto a tre anni fa la propensione ad acquistare pandori e panettoni nei supermercati è diminuita del 15% – prosegue l’associazione – con punte del 30% per la piccola distribuzione, che risente dell’avvento dei centri commerciali. Al contrario le vendite degli stessi prodotti realizzati in pasticceria e in modo artigianale sono aumentate del 20%”.
“Gli italiani hanno sempre più voglia di qualità – commenta Carlo Rienzi, Presidente Codacons – e la scelta delle aziende di riempire gli scaffali con pandori e panettoni a basso prezzo già da metà ottobre non è stata premiata, creando un effetto “saturazione” nei consumatori, che sembrano snobbare anche i nuovi prodotti a base di creme e iperfarciture e dalle forme più varie che ogni anno vengono lanciati sul mercato natalizio”.