Meno imprese registrate, export in frenata (ma ancora con il segno più), credito in calo. Non è confortante la fotografia del primo trimestre 2019 scattata dall’ufficio studi Lapam Confartigianato sia a livello modenese che regionale. Numeri con la prevalenza del segno meno davanti e un immediato futuro che non invita all’ottimismo.
Nel I trimestre del 2019 il numero totale di imprese registrate a Modena scende passando dalle 73.127 del I trimestre 2018 a 72.641, con una variazione tendenziale dello -0,7% in miglioramento rispetto al calo dell’1,5% rilevato un anno prima (variazione % I trim. 2017 – I trim. 2018). In regione le cose non vanno meglio, con un calo dello 0,6%. A livello settoriale si osserva una dinamica stazionaria per i Servizi (il calo è di appena 12 imprese su 40.484) e negativa per il comparto Manifatturiero (-2,1%) e per le Costruzioni (-1,1%), tuttavia il trend della dinamica attuale rispetto a quella dello stesso periodo dell’anno precedente è in miglioramento per il Manifatturiero (quando il calo era del 4,7%) e, anche se in misura minore, anche per i restanti due comparti.
Nello stesso periodo si contano 20.426 imprese artigiane registrate, in diminuzione rispetto alle 20.693 del I trimestre 2018, con una dinamica negativa pari al -1,3%, in linea con quella rilevata nel I trimestre 2018 (-1,2%) e col dato emiliano romagnolo al -1,5%. A livello settoriale per tutti i comparti osservati (Manifatturiero, Costruzioni e Servizi) si rilevano dinamiche negative, in lieve peggioramento rispetto ad un anno fa per Manifatturiero e Servizi e in lieve miglioramento per le Costruzioni.
Nel 2018, fa notare l’ufficio studi Lapam, la domanda estera di prodotti manifatturieri made in Modena mostra una crescita tendenziale (1,3%) inferiore a quella rilevata nel 2017 (+5,9%). Il dato assoluto parla di 12 miliardi e 632 milioni di euro contro i 12 miliardi e 468 milioni del 2017. In regione il dato è più robusto (+5,2%) ma comunque inferiore a quello rilevato nel 2017 (+7%). La performance dell’export di prodotti manifatturieri realizzati nei settori a maggior concentrazione di occupati in micro e piccole imprese (fino a 50 dipendenti) nel 2018 è però negativo (-1,4%) ma migliore rispetto al -3,2% del 2017. In termini assoluti si parla di 2 miliardi e 597 milioni di euro contro 2 miliardi e 634 milioni.
A febbraio 2019, infine, i prestiti verso la totalità delle imprese ammontano a 12 miliardi 169 milioni di euro a Modena, cifra più bassa del 2,9% rispetto all’ammontare dei finanziamenti concessi nello stesso periodo del 2017 (12 miliardi e 533 milioni di euro). Il calo precedente era però più robusto al -3,8%. I prestiti alle micro e piccole imprese con meno di 20 addetti ammontano a 1 miliardo e 657 milioni di euro a febbraio 2019, dato inferiore rispetto ai 1732 milioni di euro concessi un anno prima. Anche per le piccole imprese la dinamica dei finanziamenti è negativa (-4,3%) e in leggero miglioramento rispetto alla dinamica rilevata a febbraio 2017 (-4,9%).