«Il governo non ci ascolta, per questo sabato riempiremo piazza San Giovanni a Roma». Lo dicono i sindacati modenesi dei pensionati presentando la manifestazione indetta dopodomani – sabato 1 giugno – a Roma da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil. Saranno almeno 200 i pensionati modenesi che protesteranno contro il governo.
«Invece di aiutare i pensionati, il governo li danneggia attraverso provvedimenti iniqui – affermano i segretari generali di Spi Cgil Modena Alfredo Sgarbi, Fnp Cisl Emilia Centrale Adelmo Lasagni e Uilp Uil Fernanda Malavolti – Siamo stanchi di essere sempre il bersaglio di politiche rivolte a cercare risorse prelevandole direttamente dalle nostre tasche, come avvenuto con la decisione di procedere al taglio della rivalutazione delle pensioni in vigore dal 1° aprile scorso. I nostri iscritti esprimono ogni giorno insoddisfazione nei confronti di un governo che non ha voluto finora ascoltare le nostre richieste in tema di pensioni, tasse, sanità e assistenza.
Non solo, – continuano i sindacati confederali – il governo fa di nuovo cassa con i soldi dei pensionati, riprendendosi quanto dato loro con la rivalutazione delle pensioni dei primi tre mesi del 2019. Ricordiamo, infatti, che l’Inps procederà al conguaglio della perequazione a partire da giugno. Questo governo proclama di voler essere vicino ai bisogni delle famiglie. Invece, in pratica, fa il contrario: mette le mani nelle tasche dei pensionati e – sottolineano Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil concludendo – lo fa subito dopo le elezioni europee».