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L’Emilia e una notte 2019, l’estate alla Corte Ospitale dal 12 giugno al 22 luglio

Dal 12 giugno al 22 luglio 2019 torna L’Emilia e una notte, la rassegna estiva ideata e promossa da La Corte Ospitale. Tra i protagonisti delle serate nel chiostro della Corte Ospitale di Rubiera Ascanio Celestini, Giuliana Musso, Oscar De Summa, Piccola Compagnia Dammacco, Tiziana Francesca Vaccaro.

“L’Emilia e una notte è per noi da sempre un’occasione preziosa per condividere con i cittadini di Rubiera e del territorio lo spazio che abitiamo tutti i giorni dell’anno, La Corte Ospitale di Rubiera, luogo privilegiato di progettualità e creazione, e per permettere così l’incontro diretto con gli artisti all’interno di una cornice magica, ancor più suggestiva nelle sere d’estate. – dice Giulia Guerra, direttrice de La Corte Ospitale.

L’estate che si sta aprendo ci vedrà impegnati in diversi debutti delle nostre produzioni in importanti festival nazionali. Nonostante il nostro impegno fuori da Rubiera, non rinunciamo a questo appuntamento ormai divenuto tradizionale per noi e per il nostro pubblico. L’estate dell’Emilia e una notte è espressione del nostro lavoro dell’anno, quindi condivisione degli esiti del progetto residenziale, condivisione delle produzioni, che sia poco prima del debutto oppure al rientro da una fortunata tournée, condivisione del rapporto con il territorio attraverso la restituzione di uno dei laboratori di comunità che si sono svolti durante l’anno.

Un’occasione preziosa questa dell’estate, ancora una volta per conoscere, riconoscersi e ritrovarsi in una comunità attiva, coesa, partecipante.”

L’Emilia e una notte si apre mercoledì 12 giugno alle ore 19.30, nel Cortile delle Arti della Biblioteca Urceo Codro di Rubiera con Io sono. Tu sei. Noi siamo. Esito aperto del laboratorio per donne italiane e straniere condotto da Tiziana Francesca Vaccaro in Corte Ospitale. Un progetto ideato e promosso dal Comune di Rubiera e La Corte Ospitale, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con la Biblioteca U. Codro di Rubiera.

Donne. Donne uguali, donne diverse, donne perfette, donne una dentro l’altra come matrioske. Donne piene di racconti, piene di storie, quelle narrate e quelle taciute, donne lontane e donne vicine. Chi sono queste donne che ci abitano? Le donne che siamo e che ricordiamo? Le donne che incontriamo? Dal laboratorio con le donne del territorio, italiane e migranti, nasce questa azione teatrale che tiene conto delle particolarità delle persone incontrate e di tutti i loro saperi, che dà spazio alla narrazione, ma anche all’azione grafica, musicale, poetica, cercando di restituire al meglio tutte le potenzialità creative. Perché “abbiamo tutti dentro un mondo di cose, ciascuno un suo mondo di cose!”. Il laboratorio è parte del percorso di ricerca del progetto “Sindrome Italia. O delle Vite Sospese”, spettacolo di e con Tiziana Francesca Vaccaro in collaborazione con Officine Papage e Trac-Centro di Residenza Pugliese – Bottega degli Apocrifi- Manfredonia. Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.

Giovedì 27 giugno alle ore 21.30 L’Emilia e una notte si sposta a La Corte Ospitale di Rubiera, con la Piccola Compagnia Dammacco, compagnia teatrale composta da Mariano Dammacco, autore e regista e Serena Balivo, attrice, che presenta un evento teatrale in conclusione delle giornate di laboratorio realizzate a Rubiera insieme a una quindicina tra attrici e attori provenienti da tutta Italia. L’evento offre agli spettatori contenuti e forme, personaggi e storie, assoli e azioni corali nati durante le giornate di lavoro. L’ingresso è gratuito.

Il laboratorio di Rubiera è la quarta delle quattro tappe che compongono il progetto Finestre / Esercizi di ricerca e composizione teatrale, un progetto ideato e realizzato dalla Piccola Compagnia Dammacco con la collaborazione di Teatro di Dioniso, L’arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale Centro di Residenza Emilia-Romagna, Il Funaro di Pistoia e l’Associazione Franco di Civitanova Marche.

Martedì 2 luglio il chiostro dell’Ospitale ospiterà La Ballata dei Senzatetto di e con Ascanio Celestini e con Gianluca Casadei (fisarmonica, tastiere e live electronics). Improvvisazione tra gli spettacoli di Ascanio (ogni sera una storia diversa).

Il barbone di Laika o la barbona di Pueblo?

La cassiera del supermercato di Pueblo o la Vecchia di Laika che va a farci la spesa insieme alla prostituta e alla donna con la testa impicciata?

Giobbe l’analfabeta che conosce il grande magazzino a memoria non è ancora entrato in nessuno dei due testi, ma la sua storia è già scritta. E nemmeno la storia del magazziniere che odia lo zingaro, ma quest’ultimo lo conosciamo già da Pueblo.

Questi e altri possono essere i personaggi di questo progetto di narrazione che attraversa tre spettacoli: Laika, Pueblo e il terzo che è ancora in via di formazione.

Martedì 9 luglio Giuliana Musso presenterà il primo studio del suo nuovo spettacolo La Scimmia, produzione La Corte Ospitale, che debutterà il 18 luglio al Mittelfest di Cividale del Friuli.

La Scimmia, che vede la Musso protagonista in scena, è il racconto di una strategia di sopravvivenza che prevede la perdita di sé stessi e del proprio sentire nel corpo. È la descrizione di un’iniziazione inevitabile alle solite vecchie regole del gioco del patriarcato, che impone la rinuncia all’intelligenza del corpo, al sapere dell’esperienza e dell’emozione. Si tratta di una rinuncia drammatica: senza quella voce interiore, integra e autentica, come si può esprimere l’intelligenza empatica così indispensabile alla sopravvivenza del vivente? La scimmia è il corpo che vive, sente e quindi pensa. È l’animale pienamente umano. La scimmia siamo noi.

Lunedì 15 luglio sarà protagonista dell’Emilia e una notte Oscar De Summa con lo spettacolo La Sorella di Gesucristo, produzione La Corte Ospitale, Attodue, Armunia – Castiglioncello Festival Inequilibrio.

Una storia tanto semplice quanto terribile. Una ragazza prende in mano una pistola Smith & Wesson 9 millimetri e attraversa tutto il paese per andare a sparare al ragazzo che la sera prima, il venerdì santo della passione, l’ha costretta a subire una violenza. Qual è la via per rimettere tutto al suo posto? È giusto usare la violenza per riparare ad una violenza? E se così non fosse che alternative avremo? Un racconto lineare e scorrevole, strutturato secondo una forma classica, che si districa attraverso l’ironia, compagna di leggerezza e sorriso, per una comprensione più emotiva e consapevole che razionale, non tralasciando come alter-ego della narrazione né l’ordine del profondo né del necessario.

Lunedì 22 luglio sempre alle ore 21.30, chiude L’Emilia e una notte Tiziana Francesca Vaccaro che presenta il primo studio di Sindrome Italia. O delle vite sospese. Lo spettacolo racconta di adattamento e metamorfosi, di vite sospese in un presente sbiadito, un purgatorio tra un passato di ricordi e un futuro solo immaginato, storie di vita raccolte da Tiziana Francesca Vaccaro attraverso numerose interviste e testimonianze a donne dell’Est Europa nel corso di un lungo lavoro di inchiesta condotto in collaborazione con “Adri – Associazione Donne Rumene in Italia”.

Di queste, una è la Storia tra le storie, della donna che ha incontrato e lottato contro la malattia che porta il nome del nostro Paese: “Sindrome Italia”, la “malattia delle donne dell’Est”.

Ogni sera di spettacolo all’interno del Chiostro sarà attivo un servizio bar.

La biglietteria è aperta a partire da un’ora prima degli spettacoli. È possibile acquistare i biglietti presso gli uffici della Corte Ospitale in via Fontana 2 a Rubiera, dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 13, prenotarli telefonicamente al numero 0522621133 o via email all’indirizzo biglietteria@corteospitale.org. Biglietti in prevendita da mercoledì 12 giugno 2019 e disponibili su www.vivaticket.it. Costo dei biglietti: intero 12 €; ridotto under 25, over 65, soci Arci e Coop 10 €; ridotto Carta Doc e studenti UniMoRe 5 €; ridotto under 25 residenti a Rubiera 2 €. Gli appuntamenti della del 12 e del 27 giugno sono ad ingresso gratuito.

Programma completo sul sito www.corteospitale.org

















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