Escono di casa lasciando intendere ai genitori di di andare a fare un passeggiata con le amiche, mentre raggiungono i negozi del centro città o dei principali centri commerciali di Reggio Emilia per dedicarsi allo “shopping”. Entrano nei negozi armate di forbicine per staccare il dispositivo anti-taccheggio dai capi d’abbigliamento che nascondo sotto i vestiti indossati o all’interno di borse e zaini in loro possesso. Sono i negozi alla moda del centro commerciale i “Petali” a detenere la “palma” dei più taccheggiati dagli adolescenti.
La “moda” del ladro teenager continua a confermarsi fortemente a Reggo Emilia: a registrarla i carabinieri del Comando Provinciale reggiano, i quali, frequentemente curano interventi nei negozi d’abbigliamento, soprattutto del centro commerciale ‘i Petali’. I ladri sono spesso giovanissimi studenti incensurati, anche appartenenti a buone famiglie. Gli ultimi in ordine cronologico sono due ragazze 15enni tradite dalla loro poca esperienza.
Sebbene abbiano avuto l’accortezza di staccare i dispositivi anti-taccheggio e occultare i capi asportati sotto i vestiti indossati, non sono state attente alla presenza di un ulteriore dispositivo che, all’uscita da un negozio del centro commerciale, si è attivato richiamando l’attenzione dei dipendenti che hanno fermato le due adolescenti e chiamato i carabinieri. I militari della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, subito intervenuti, hanno preso in consegna le due minori accertando il possesso di alcuni capi d’abbigliamento trafugati nel negozio, all’interno del quale sono poi stati recuperati i dispositivi anti-taccheggio staccati fraudolentemente. Accertati i fatti le due minori, segnalate per concorso in furto aggravato, sono state condotte in caserma, mentre i capi d’abbigliamento recuperati sono stati restituiti al negozio derubato. Al termine delle formalità di rito le due adolescenti sono state affidate ai rispettivi genitori a dir poco sorpresi per la loro condotta.
Non un caso isolato quindi: solo qualche settimana fa 4 ragazzine, dopo aver marinato la scuola, erano state fermate dai carabinieri che le avevano trovate in possesso di capi d’abbigliamento rubati in alcuni negozi, manco a dirlo, del centro commerciale i Petali.